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Georgia, all'Onu il piano di pace

Bush: "Mosca rispetti cessate il fuoco"

Mentre i blindati russi continuano ad entrare in Georgia, il presidente americano George Bush ribadisce che Mosca deve "rispettare il cessate il fuoco e la territorialità della Georgia".

Intanto all'Onu si discute il testo del piano di pace proposto dal presidente francese Sakozy, il quale ha sentito telefonicamente gli altri leader europei, tra cui il premier italiano Silvio Berlusconi.

23.38 - Bush: "Azione Russia totalmente inaccettabile"
Secondo il presidente americano Bush l'azione della Russia in Georgia è "totalmente inaccettabile" e Mosca deve porre fine alla crisi. "Il mondo ha guardato con allarme all'invasione da parte della Russia di uno stato sovrano vicino e alla minaccia di un governo eletto dal suo popolo". "Questo atto è totalmente inaccettabile per le nazioni libere del mondo" ha concluso Bush.

22.37 - Unità russa a 45 km da Tbilisi
Un  giornalista dell'agenzia Reuters segnala che un'unità russa con 17 blindati e 200 uomini si dirige su un villaggio a 45 km dalla capitale Tbilisi. Secondo il cronista è la prima volta che i militari di Mosca si spingono in territorio georgiano con una tale profondità. Un ufficiale russo, il generale Viacheslav Borisov, ha tuttavia detto ache l'operazione non ha carattere aggressivo. "Siamo qui per consolidare la pace, per separare le varie forze, per fermare gli scontri non tra le nostre truppe e quelle georgiane ma tra georgiani e civili dell'Ossezia e per bloccare la guerra tra bande di malviventi", ha affermato.

22.04 - Mosca vuole vedere firma Georgia su piano pace
Prima di prendere qualsiasi iniziativa, la Russia vuole essere certa che la Georgia abbia sottoscritto il piano di pace messo a punto questa settimana per iniziativa del presidente francese Sarkozy, presidente di turno della Ue. Lo hanno detto all'agenzia russa Interfax fonti del ministero degli Esteri a Mosca. "Fino a quando non vediamo la firma di Saakashvili (il presidente georgiano) non abbiamo niente da dire".

21.55 - Medvedev a Sarkozy: "Russia pronta a firmare accordo"
In una telefonata il presidente francese Sarkozy ha ricevuto rassicurazioni dal presidente russo Medvedev che anche Mosca è pronta a firmare l'accordo sottoscritto oggi dalla Georgia e a richiamare le proprie truppe. "(Medvedev) ha confermato di essere pronto a firmare anche lui e ha garantito che la Russia rispetterà scrupolosamente gli impegni, con particolare riferimento al ritiro delle proprie forze", si legge in una nota dell'Eliseo.

21.30 - Saakashvili: "Carri russi verso altre due città"
Il presidente della Georgia Saakashvili ha detto che carri russi stanno dirigendosi su altre due città, Kashari e Borjomi, ampliando di fatto "l'occupazione del territorio" georgiano. Kashari e Borjomi si trovano a sud della repubblica ribelle dell'Ossezia del sud, la causa scatenante del conflitto tra Georgia e Russia.

17.50 - Saakashvili: "Non cederemo un Km di territorio"
Tbilisi non cederà "mai" un chilometro quadrato del suo territorio: lo ha affermato il presidente georgiano Mikhail Saakashvili a Tbilisi.

17.45 - Rice: "Ora priorità è ritiro dei russi"
L'obiettivo più urgente è il ritiro delle forze russe dalla Georgia: lo ha detto il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice. "Non è più il 1968", ha aggiunto, riferendosi all'invasione sovietica di Praga. L'accordo firmato dal presidente georgiano Mikhail Saakashvili, ha aggiunto il segretario di Stato Usa, è un "accordo di cessate il fuoco" e non impegna Tbilisi sul futuro dei suoi territori.

17.40 - Saakashvili firma la pace ma accusa Russia e Nato
"Ora vediamo il diavolo direttamente negli occhi. Ci sono ancora molte zone della Georgia sottooccupazione militare straniera". Lo ha detto il presidente della Georgia Mikhail Saakashvili, nella conferenza stampa congiunta con il segretario di stato Usa Condoleezza Rice, al termine del loro incontro a Tbilisi. Saakashvili ha spiegato che aveva messo in guardia il resto del mondo dal rafforzamento militare della Russia e che Mosca preparava da mesi l'intervento armato in Georgia, da quando la Nato ha preferito, lo scorso aprile, di non aprire le porte a Tbilisi proprio per timore di irritare i russi. Il presidente georgiano ha accusato l'Occidente per non aver accordato in precedenza alla Georgia la membership Nato.

16.15 - Mosca: "I nostri peacekeeper avranno carri armati"
Le forze di pace russe in Ossezia del sud saranno potenziate con la dotazione di carri armati. "Dobbiamo trarre lezione dai recenti avvenimenti in Ossezia del sud. Il gruppo di peacekeeper che restera' in modo permanente avrà in dotazione non solo armi da tiro ma anche mezzi pesanti, compresi carri armati", ha detto Nikolai Uvarov, rappresentante del ministero della difesa russa, citato dall'agenzia Ria Novosti. Uvarov ha anche escluso il ritorno dei peacekeeper georgiani in Ossezia del sud. "I traditori che hanno sparato contro altri peacekeeper non li faremo entrare più", ha aggiunto

15.48 - Pronti a rispondere
La Russia reagira' come ha fatto in Georgia se i suoi cittadini o le sue forze di pace andranno nuovamente sotto attacco. ''Se qualcuno continuera' ad attentare ai nostri cittadini e ai nostri peacekeeper, senz'altro risponderemo allo stesso modo, su questo non deve esserci alcun dubbio'', ha spiegato il leader del Cremlino, Dmitri Medvedev, citato dall'agenzia Interfax.

14.27 - Messaggio alla Russia: guerra fredda è finita
La sovranità e l'integrità territoriale della Georgia "devono essere rispettate". Lo ha affermato ha il presidente americano George W.Bush, parlando alla Casa Bianca. La Russia ha "danneggiato la propria credibilità" in questa vicenda, ha sottolineato Bush, aggiungendo che un rapporto teso con Mosca non è però negli interessi americani".

12.33 - Polonia nei guai
Ospitando lo scudo spaziale Usa, la Polonia si mette da sola nel mirino della risposta russa: lo ha detto il vice capo di Stato maggiore russo, generale Anatoli Nogovitsin, citato dall'agenzia Interfax. ''Gli usa si occupano della difesa antimissilistica del proprio stato e non della Polonia, mentre la Polonia, dislocando  lo scudo spaziale Usa, si mette nel mirino da sola.

12.09 - Rischio guerra fredda
La fretta nel concludere ieri l'accordo tra Usa e Polonia sullo scudo spaziale Usa dimostra che e' indirizzato contro la Russia. Lo ha detto una fonte di alto livello del ministero degli esteri russo all'Interfax. 'Di fatto, il progetto -precisa la fonte - non ha nulla a che vedere con la minaccia missilistica iraniana ma e' indirizzato contro la Russia'.

11.58 - Trovate armi Usa
Il vice capo di Stato maggiore russo, generale Anatoli Nogovitsin, ha reso noto durante una conferenza stampa a Mosca che vicino alla citta' georgiana di Senaki e' stato sequestrato un grande deposito di armi di fabbricazione Usa. L'alto ufficiale ha aggiunto di non avere ancora alcuna informazione se gli Usa stanno consegnando in queste ore alla Georgia carichi di natura umanitaria o con materiale militare. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

11.19 - Distrutta Tskhinvali
Il presidente goergiano Mikhail Saakhasvili ha accusato oggi i russi di aver distrutto con l'aviazione la capitale sud osseta, Tskhinvali. Al russo Kommersant, Saakhasvili dice che la citta' e' stata  trasformata in un'altra Grozny, la capitale cecena

09.43 - Tbilisi:"Nessun carro armato verso Kutaissi
Il ministero degli interni georgiano ha smentito che carri armati russi siano diretti verso Kutaissi, la seconda città del Paese, come annunciato giovedì dallo stesso ministero: lo riferisce Radio Eco di Mosca. Il ministero ha precisato che le forze russe sono ancora a Senaki, Zugdidi e Gori, città quest'ultima dove sono in corso trattative con la polizia georgiana per il trasferimento del controllo.

07.37 - La Rice lascia Parigi
Il segretario di stato americano Condoleezza Rice  ha lasciato questa mattina Parigi, diretta a Tbilisi, per una missione che ha lo scopo di dimostrare il sostegno di Washington alla Georgia nel conflitto che oppone il paese caucasico alla Russia. Il presidente francese Nicolas Sarkozy, che ieri ha avuto colloqui con la Rice sul tema georgiano, ha detto  che il segretario di stato americano porta con sé "un certo numero di documenti" suscettibili di "consolidare il cessate il fuoco e consentire un rapido ritiro delle truppe russe".

07.02 - Canada annulla esercitazione con Russia
Il Canada, come hanno già fatto gli Stati Uniti, ha annunciato di aver annullato un esercitazione militare congiunta con la Russia. "A causa della situazione in Georgia, e dopo esserci consultati con i nostri alleati americani, abbiamo deciso di annullare l'esercitazione militare 'Vigilant Eagle' che doveva cominciare il 20 agosto" ha dichiarato in un comunicato il ministro della Difesa canadese Peter MacKay.

06.37 - Bush:"Braccio di ferro potrebbe durare settimane"
Potrebbe durare "settimane" il braccio di ferro tra georgiani, russi e, da oggi, americani nella repubblica caucasica. Lo ha detto il presidente americano, George W. Bush, incontrando i vertici e gli agenti della Cia. In queste ore il tavolo di Bush è inondato da rapporti della Cia sulla situazione in Georgia, provenienti dalle rete estera dell'intelligence.

00.23 - La Russia è ottimista
L'ambasciatore russo all'Onu, Vitaly Churkin, si è detto ottimista sulla possibilità di giungere in tempi brevi a una risoluzione del Consiglio di sicurezza per la tregua tra Mosca e Tbilisi. "Credo - ha detto - che la si avrà presto" e che rifletterà esattamente i sei punti del piano di pace messo a punto dal presidente francese, Nicolas Sarkozy".

00.00 - Il piano di pace all'Onu
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sta discutendo a livello informale una bozza di risoluzione per appoggiare il piano in sei punti per la pace in Georgia proposto dal presidente francese Nicolas Sarkozy. Le discussioni sul testo sono però lunghe e complesse, e la delegazione francese all'Onu, in qualità di presidente di turno dell'Unione europea, sta lavorando intensamente per trovare un compromesso che possa soddisfare sia Mosca sia Tbilisi.

Venerdì 15 agosto

23.18 - Sarkozy consulta gli altri leader
Il presidente francese, Nicholas Sarkozy, ha avuto una serie di colloqui telefonici con il capo del governo polacco, quello italiano e quello britannico. In una nota dell'Eliso si spiega che "si è intrattenuto al telefono con il primo ministro polacco, Donald Tusk, il presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, e il primo ministro britannico, Gordon Brown, nell'ambito degli sforzi per una rapida soluzione della crisi in Georgia".

21.30 - Bush: "La Russia rispetti il cessate il fuoco"
Il presidente americano, George Bush, ha ribadito che la Russia deve onorare il cessate il fuoco in Georgia e rispettare "l'integrità territoriale" del Paese. Bush ha partecipato a un briefing con i responsabili dell'intelligence americana, che lo hanno aggiornato sulla situazione della crisi in Georgia.