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Spazio, asteroide ha sfiorato Terra

A mezzo milione di km da nostro Pianeta

Martedì l'asteroide 2007-Tu24, 250 metri di diametro, ha "sfiorato" la Terra, passando come previsto a 538.000 chilometri dal nostro pianeta.

Il corpo celeste, che se avesse colpito il pianeta avrebbe avuto effetti devastanti, è passato senza lasciare tracce del suo passaggio tranne le centinaia di fotografie scattate dagli astronomi di tutto il mondo. Il prossimo fenomeno simile si verificherà nel 2027.

L'asteroide è arrivato puntuale all'appuntamento con la Terra. La distanza minima dalla Terra raggiunta da questo fossile del Sistema Solare è stata pari a 530.000 chilometri, poco meno di una volta e mezza la distanza che separa il nostro pianeta dalla Luna. ''Il passaggio più ravvicinato è avvenuto e, come previsto, non ha destato alcuna preoccupazione ma soltanto un grande interesse scientifico'', osserva Andrea Milani, del dipartimento di Matematica dell'università di Pisa e all'avanguardia a livello internazionale nella sorveglianza dei cosiddetti Neo (Near Earth Objects), gli asteroidi la cui orbita potrebbe portarli ad avvicinarsi pericolosamente alla Terra.

"L'asteroide 2007-Tu24 è sicuramente uno dei più vicini, considerando gli oggetti di dimensioni analoghe finora noti", ha osservato l'astrofisico Andrea Boattini, dell'universita' dell'Arizona a Tucson, impegnato nel programma della Nasa "Catalina Sky Survey". E' anche una vecchia conoscenza della Terra: il 20 novembre 1950 è passato a una distanza decisamente maggiore (almeno 150 milioni di chilometri) e tornerà ad avvicinarsi il 20 gennaio 2046 e il 29 dicembre 2080.

Il fascino di questo avvenimento ha rubato la scena ad altri due eventi altrettanto singolari nel cielo di questi giorni. Il 30 gennaio è scongiurato l'impatto su Marte dell'asteroide 2007 Wd5, ma il passaggio ravvicinato al pianeta rosso di questo fossile del Sistema Solare resta per gli studiosi un evento da non perdere; e tiene col fiato in sospeso il destino del satellite spia americano ormai fuori controllo.   

Resta poi l'attenzione nei confronti del satellite spia americano di grandi proporzioni che ha perso la sua energia propulsiva e potrebbe cadere sulla Terra tra la fine di febbraio o, al massimo, la fine di marzo in una località che non è possibile prevedere. Il satellite è ormai fuori controllo e potrebbe contenere materiale considerato pericoloso.  Il portavoce del National Security Council, Gordon Johndroe, già nei giorni scorsi ha assicurato che la situazione è allo studio degli esperti e che si stanno prendendo in considerazione tutte le opzioni possibili per rendere minimi gli eventuali danni che il satellite potrebbe causare.