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Royal-Hollande, la coppia si spezza

Lʼex candidata Ps annuncia separazione

Si spezza la coppia di testa del partito socialista francese.

Segolene Royal e il suo compagno Francois Hollande, primo segretario del Ps, si sono separati. L'ex candidata socialista all'Eliseo lo ha annunciato nel libro "Les coulisses d'une defaite" (I retroscena di una sconfitta), scritto da due giornaliste della France Press che sarà in vendita da mercoledì. Hollande ha confermato, in un brevissimo comunicato.

Nel libro, scritto da Christine Courcol e Thierry Masure, la candidata sconfitta del Ps alle elezioni presidenziali chiede che Francois Hollande, Primo segretario del PS, non venga più definito il "suo compagno", poiché "non è più il caso". Poi aggiunge: "Ho chiesto a Francois Hollande di lasciare la nostra casa e di vivere la sua storia sentimentale" e "gli ho augurato di essere felice". Segolene Royal precisa: "Ci siamo lasciati in buoni rapporti, parliamo, c'è reciproco rispetto". La presidente della regione Poitou-Charentes e Hollande si erano conosciuti nel 1978 qunado erano studenti all'Ena; hanno avuto quattro figli. Alcuni disaccordi politici emersi nel corso della campagna presidenziale, sul fisco o sul rapporto con il centrista Francois Bayrou, avevano alimentato le voci e gli interrogativi sulle difficoltà della coppia.

Un altro libro pubblicato pochi giorni dopo il secondo turno delle presidenziali, "La femme fatale", scritto da due giornalisti di Le Monde, riportava forti tensioni fra i due e, senza affermarlo apertamente, attribuiva a Francois Hollande un'altra relazione sentimentale. L'annuncio della separazione fra Segolene Royal e Francois Hollande è esploso sugli schermi tv durante i commenti ai risultati delle elezioni legislative in Francia. La storia personale della ex-coppia politica più famosa di Francia si intreccia così, anche contro il volere degli interessati, con la vicenda politica. Lei che si impone nel partito per una candidatura alle presidenziali cui Hollande pensava da tempo, lei che lo mette in difficoltà scegliendo un comportamento sciolto dal partito, lei che da sconfitta sembra la vincitrice e lui che da segretario perdente per la seconda volta una campagna presidenziale sente già volare i coltelli. Lei infine che, di fronte alla scelta di Hollande di non ricandidarsi alla segretaria del Ps nel 2008, annuncia di puntare a quell'incarico.