Russia, condannato branco cannibali
Pene pesanti per undici minorenni
Undici adolescenti sono stati condannati a pene tra i sei e i dieci anni (il massimo per i minorenni) in Russia: insieme avevano ucciso almeno quattro persone, mangiandone una.
Un dodicesimo imputato, maggiorenne, ha ricevuto una condanna a 18 anni di reclusione. La banda prendeva di mira a caso i passanti fermandoli con il pretesto di chiedere una sigaretta da fumare.
La serie dei delitti era iniziata nell'aprile dell'anno scorso, quando i ragazzi, ubriachi, avevano fermato due persone. Non si sa se le vittime avessero rifiutato o meno di offrire la sigaretta richiesta dal branco, fatto sta che gli adolescenti hanno voluto provare un altro genere di ebrezza, quello del sangue. I due malcapitati sono infatti stati uccisi a calci e pugni.
Nel maggio successivo, per una banale lite, gli adolescenti hanno ucciso un altro passante. Uno di loro ha tagliato alla vittima una parte del corpo con un coltello, e tutti ne hanno mangiato, come in una sorta di rito tribale. A una sola settimana di distanza, un'altra vittima: ma stavolta la polizia è riuscita ad arrivare ai colpevoli.