FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Usa, rinviata esecuzione Morales

Corte federale interviene in extremis

E' stata rinviata a tempo indeterminato l'esecuzione di Michael Angelo Morales, uno stupratore e un assassino di 46 anni.

La decisione è stata presa da Corte d'Appello federale di San Francisco a poco più di un'ora e mezzo dalla scadenza fissata. L'esecuzione di Morales doveva già avvenire la scorsa notte nel carcere di San Quintino, ma era stata rinviata perché due anestesisti si erano rifiutati di prendervi parte.

L'esecuzione è stata fermata perché lo Stato della California ha segnalato a una Corte d'Appello federale di San Francisco di non essere in grado di rispettare l'ordine di
modificare il cocktail letale in modo da garantire che l'uomo non avrebbe sofferto. La vicenda del condannato Morales infatti è un vero e proprio caso da giurisprudenza destinato a modificare l'impalcatura delle future sentenze di morte negli Stati Uniti.

Una corte aveva deciso che il condannato non avrebbe dovuto soffrire per via dell'iniezione letale e che un'iniezione di altre sostanze avrebbe narcotizzato Morales in attesa che il veleno facesse effetto successivamente, per produrre una morte più dolce. Ma la rivolta dei medici anestisiti ha costretto le autorità californiane a prendere atto della situazione e a rimandare alla giustizia federale il caso.

I due anestesisti in questione si sono rifiutati di procedere nel rendere operativa la sentenza di morte appellandosi al giuramento di Ippocrate. Avrebbero dovuto iniettare nelle vene del condannato una dose di almeno 5 grammi di penthotal di sodio, un potente barbiturico, e quindi una soluzione salina per mantenere incosciente il condannato fino alla fine.