Uccide l'amico e se lo mangia
Russia, ne fa ravioli e li vende
Nuovo caso di cannibalismo in una regione della Russia, in Buriazia.
Un uomo ubriaco ha ucciso e smembrato un compagno di bottiglia dopo una violenta lite e ne ha utilizzato il corpo per preparare i ravioli che poi ha mangiato e, in parte, venduto ai vicini di casa. L'omicida è stato condannato 14 anni di carcere a regime duro.
E' appena finito il processo contro Cinghiz Bubeiev, finito alla sbarra perché il 22 febbraio scorso uccise un amico durante una violenta rissa scoppiata dopo una bevuta. Con l'aiuto di un altro uomo (Serghei Cupishev, condannato a 2 anni di reclusione per complicità) Bubeiev ha fatto a pezzi il morto. E' riuscito a vendere una consistente quantità del cadavere ai vicini, spacciandola per carne di cavallo. Ha poi tritato le parti più tenere e le ha usate per la preparazione dei pelmeni (la versione siberiana dei ravioli, in genere con ripieno di carne, cipolla e pepe). Dopo il pasto ha venduto quelli avanzati. In Russia purtroppo non sono rari i casi di cannibalismo.
E' solo di un mese fa l'ultimo, anche in quel caso legato all'abuso di alcool. Due fratelli teenager in un villaggio vicino a Rostov, hanno soffocato un amico e ne hanno mangiato il cuore e il fegato per cena. La regione di Rostov, bagnata dal placido Don, vanta il piu' terribile cannibale russo di tutto i tempi: il maestro elementare Andrei Shikatilo, giustiziato nel 1994 per aver torturato, sbranato e divorato 52 vittime tra il 1978 e il 1991.