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Madre e figli cannibali in Russia

Uccidono e mangiano un uomo dopo lite

Una donna e i suoi due figli adolescenti, originari di Krasny Sulin, una cittadina a sud di Mosca, sono accusati di aver strangolato un uomo e di aver in seguito mangiato le sue interiora.

La macabra notizia è stata resa nota dalla polizia russa lo scorso giovedì. I tre saranno internati in una clinica psichiatrica.

La donna, che ha circa trent'anni, e i suoi due figli di 19 e 16 anni, sono stati arrestati in settimana con l'accusa di omicidio, fa sapere Alexei Polyansky, portavoce della polizia di Krasny Sulin, la cittadina della regione di Rostov in cui è avvenuto l'omicidio. Secondo gli inquirenti, la madre e i figli avrebbero strangolato l'uomo, un abitante della zona, durante un acceso diverbio, e in seguito avrebbero mangiato i suoi organi interni.

Polyansky ha fatto anche sapere che i sospetti sono stati interrogati e verranno internati in una clinica psichiatrica.

Sempre secondo il portavoce della polizia è da più di dieci anni che non si registrano casi di cannibalismo nella regione di Rostov. Il più efferato serial killer russo, Andrei Chikatilo, è stato arrestato nel 1992 con l'accusa di aver ucciso e mutilato 52 donne e bambini nella regione, tra il 1978 e il 1990. In quell'occasione il giudice che condannò l'uomo rese noto che, in alcuni casi, Chikatilo aveva tagliato parti del corpo delle vittime e le aveva mangiate.