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Morta donna più vecchia al mondo

Olanda, ex insegnante aveva 115 anni

E' morta all'età di 115 anni Hendrikje van Andel-Schipper, che all'anagrafe ufficiale risulta essere la donna più vecchia al mondo.

L'olandese, ex insegnante di ricamo, era nata nel 1890 ed ha sempre sostenuto che il segreto della sua longevità fosse il consumo quotidiano di aringhe. Ma non è l'unico lutto della giornata per gli ultracentenari. E' morta anche la vecchina più old d'Inghilterra, Florence Reeves, all'età di 111 anni.

Nata nel 1894, vedova da circa 30 anni, ha vissuto da sola fino allo scorso maggio in un bungalow di Kinswood Chase a 45 chilometri da Londra. Gli ultimi anni della sua vita gli ha poi trascorsi in una casa di riposo.

Il record di longevità del mondo, però, è ufficialmente detenuto da Jeanne-Louise Calment, nata in Francia il 21 febbraio 1875 e deceduta il 4 agosto 1997, all'età di 122 anni e 164 giorni. A stabilirlo è il libro dei Guinnes dei primati, che si basa solo su prove autenticate. Jeanne Louise, considerata "la bisnonna di tutti i francesi", aveva assistito alla costruzione della torre Eiffel (aveva 14 anni quando fu terminata) e condusse una vita molto attiva. Alla bellezza di 85 anni iniziò a tirare di scherma e a cento girava ancora in bicicletta. A 114 impersonò se stessa nel film sulla vita di Van Gogh Vincent e io, diventando l'attrice più vecchia sul set. 

Ma altre fonti dimostrerebbero che il primato riconosciuto alla Calment è stato superato di tre anni. Secondo quanto afferma l'Organizzazione dei record del Brasile, infatti, sarebbe Maria Olivia da Silva, un'anziana di 125 anni che vive tuttora in una capanna di legno nel sud del paese latinoamericano, la donna più vecchia del mondo. La decana, il cui certificato di nascita, secondo l'organismo brasiliano, mostra che è nata il 28 febbraio 1880, è "mentalmente sana e ragionante e dotata di una memoria impressionante". Sposatasi due volte, è sopravvissuta a 11 dei suoi 14 figli, quattro dei quali adottati.

A dividersi il primato con la nonnina brasiliana è Benito Martinez, 125 anni, un haitiano residente a Cuba. "Il mio segreto è che vado d'accordo con tutti", ha dichiarato l'anziano, che soffre solo di una lieve insufficienza cardiaca ma si ricorda perfettamente di essere nato ad Haiti il 19 giugno del 1880. Mai sposato, non ha figli, ma vive circondato dall'affetto di amici e vicini di casa.

Un'altra pluricentenaria si è spenta poi nel 2003 in Bangladesh. Si tratta di Poyran Nessa, una vecchietta a cui i media locali avevano attribuito 151 anni, ma di cui non è stato mai possibile verificare esattamente l'età per mancanza di un certificato di nascita. Viveva nel remoto villaggio di Char Govindapur, nel nord del Paese.

Va però ufficialmente a un italiano il Guinnes dei primati di "uomo più longevo del mondo". Si tratta del sardo Antonio Todde, chiamato affettuosamente "Tziu Antoni", che si è spento il 4 gennaio 2002, a quasi 113anni, nella sua casa di Tiana (Nuoro), un piccolo centro del Gennargentu.  Il suo segreto? Forse la vita sana e all'aria aperta. L'uomo infatti aveva lavorato 12 ore al giorno come pastore fino a 85 anni, senza mai fumare una sigaretta e preferendo spostarsi a piedi piuttosto che in auto.