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Svizzera, torturati 46 animali

Taglia di 26.000 franchi sul maniaco

Non si limita ad uccidere ma mutila orrendamente i poveri animali che vivono indisturbati nelle fattorie e pascolano nei prati della Svizzera nordoccidentale.

Le vittime sono mucche, pecore, cavalli, ma anche conigli e gatti. In poco più di 3 mesi ne ha violentati e uccisi ben 46. L'ultima vittima è un asinello sul quale il maniaco ha infierito senza pietà. Sul sadico c'è ora una taglia di 26 mila franchi.

Il povero ciuchino è stato ritrovato esangue dal suo proprietario, un contadino di Couvet, con ferite di coltello alla testa e ai genitali. La polizia sta setacciando fattorie e boschi e sta raccogliendo testimonianze nei tre cantoni dove finora sono stati uccisi gli animali anche se finora senza risultati.

Le orrende pratiche hanno avuto inizio qualche mese fa nei vicini cantoni di Argovia e Soletta: a Basilea Campagna il maniaco ha torturato e ucciso 24 animali e ha colpito altre 12 volte ad Argovia e 11 a Soletta.  Con una efferatezza e una determinazione da serial-killer. Difficile capire che cosa lo spinga a compiere simili scempi. Inizialmente si era pensato ad un "regolamento di conti" tra contadini del posto, a dispetti tra vicini per gelosie o antiche ruggini. La polizia, seguendo questa pista aveva fermato un sospetto nel cantone renano, ma al termine degli accertamenti lo aveva dovuto rilasciare   perché non era emersa nessuna prova a sua carico. 
 

Alla fine, si è deciso di stringere d'assedio il maniaco. La polizia ha cominciato una vera e propria caccia all'uomo nei cantoni svizzeri dove sono state rinvenute le povere bestie senza vita. Per rintracciare il maniaco è stata promessa una ricompensa di 26.000 franchi a chi consentirà l'arresto del colpevole.

La polizia sta cercando di individuare possibili collegamenti con altre brutalità commesse in passato contro altri animali nella regione. Ancora non c'è la certezza che la mutilazione dell'asino sia collegata alle uccisioni nei tre cantoni nei pressi di Basilea anche se le modalità e l'efferatezza delle mutilazioni indicherebbero la stessa mano.