NY Times: "Lula beve troppo"
Governo brasiliano fa subito causa
"L'abitudine di bere del presidente diventa una preoccupazione nazionale".
Questo titolo pubblicato dall'autorevole New York Times ha scatenato le ire del governo brasiliano che ha subito deciso di denunciare il quotidiano. Ma la realtà parla di una continua emorragia di consensi e sono in molti a dare ragione al giornale statunitense.
"Il presidente Lula non ha mai nascosto la sua inclinazione per un bicchiere di birra o di whisky, o meglio ancora, di cachaca, il distillato di canna da zucchero", esordisce l'articolo del quotidiano newyorchese, accompagnato da una foto di Lula con un boccale di birra in mano all'ultima Oktoberfest degli emigrati tedeschi in Brasile.
"C'è gente in Brasile che comincia a chiedersi se la predilezione per le bevande forti non stia mettendo a repentaglio la capacita' di Lula di esercitare il suo incarico", prosegue il corrispondente a Brasilia del NYT, Larry Rother, e cita Leonel Brizola, che fu candidato a vicepresidente di Lula nelle elezioni presidenziali del 1998. "Beveva molto, io lo avvisai che l'alcool è pericoloso, ma ha continuato, perché pensa che è resistente, e lì sta il problema - ha detto il politico di sinistra di Rio de Janeiro - Se io bevessi come lui, starei fritto".
Il quotidiano statunitense suggerisce anche che sono dovute all'alcolismo le frequenti gaffes di Lula, come quando ha accolto il presidente della General Motors, Richard Wagoner, definendolo presidente della Mercedes-Benz. Il gabinetto presidenziale ha annunciato che non risponderà a queste insinuazioni, definendole "accuse senza fondamento", ma l'addetto stampa della presidenza ha affermato che "non si tratta di un testo giornalistico, ma di una manifestazione di calunnia, diffamazione e preconcetto". Il governo annuncerà le misure legali che adotterà contro il giornalista e il quotidiano.