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Liba, Nato: "Non armeremo i ribelli"

Inchiesta sulle vittime civili nei bombardamenti su Tripoli

Afp

Il comando delle operazioni in Libia è passato definitivamente alla Nato, che esclude però di poter armare i ribelli e annuncia l'apertura di un'inchiesta sulle possibili vittime civili dei raid su Tripoli.

Cessato l'allarme per il peschereccio "Mariella" di Siracusa, scomparso nella notte al largo di Bengasi, in acque libiche: l'sos era stato lanciato dal capobarca alla vista di una nave da guerra che faceva rotta verso l'imbarcazione.

Guardian: "I figli vendono la pelle di Gheddafi alla Gb"
Uno stretto consigliere del secondogenito di Gheddafi, il delfino Seif al Islam, è stato segretamente a Londra dove ha avviato colloqui con il Foreign Office per mettere a punto una possibile exit strategy per il Colonnello. Lo rivela il Guardian, citando anche fonti di Downing Street. Una delle possibili soluzioni sarebbe quella di far dimettere il rais e di insediare il figlio Mutassim a presidente di un governo di unità nazionale ad interim.

Al Jazeera: "Altre defezioni da Gheddafi"
Dopo il ministro degli Esteri, Mussa Kussa, "alcune alte personalità" vicine a Gheddafi sarebbero fuggite in Tunisia. Lo riporta la tv Al Jazeera. Un portavoce del governo tunisino ha però detto di non avere informazioni in tal senso. Tra i nomi citati dalla tv: il presidente del colosso petrolifero libico Noc, Shokri Ghanem, che ha però smentito, il presidente del Congresso, il capo dei servizi segreti e l'ex vice ministro degli Esteri.

Farnesina: "Gheddafi è finito"
L'Italia è convinta che "il regime di Gheddafi sia finito", ha "tagliato tutti i contatti con il regime di Tripoli" mentre "sta intensificando i contatti politici con il Consiglio nazionale transitorio di Bengasi". E' quanto ha detto il portavoce della Farnesina Maurizio Massari, aggiungendo: "Sono loro i nostri soli interlocutori". Massari ha poi auspicato che il Colonnello si convinca che "deve lasciare il Paese".

Colpi d'artiglieria su Misurata
Venti civili sono rimasti uccisi, secondo quanto riferito da un portavoce dei ribelli, in bombardamenti di artiglieria delle forze governative contro Misurata, città costiera ancora in mano agli insorti.

Vittime civili, la Nato apre un'inchiesta
La Nato condurrà un'inchiesta sulle notizie di stampa relative alla morte di almeno 40 civili a Tripoli, provocati dai raid: lo ha annunciato il generale Charles Bouchard.

Gheddafi: "Rimarrò fino alla morte"
Gheddafi e i suoi figli sono ancora in Libia e non sono fuggiti. Lo conferma un portavoce del governo libico. "Rimarremo qui, sianmo determinati a farlo sino alla morte", ha fatto sapere il raìs

Nato: "Non armeremo i ribelli"

Il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ha escluso che l'Alleanza possa armare i ribelli libici: "Siamo lì per proteggere il popolo libico, non per armare la gente".

Cessato allarme per il peschereccio
Il comando generale delle Capitanerie di Porto ha comunicato il "cessato allarme" per il peschereccio scomparso. Il comando ha precisato che il capobarca avrebbe dato l'allarme dopo aver visto un'unità da guerra fare rotta verso il motopesca. La Capitaneria di porto di Siracusa è riuscita a stabilire un contatto con il peschereccio dato per disperso. I tre membri dell'equipaggio "stanno bene", hanno riferito fonti della Capitaneria. A bordo ci sono il capobarca Angelo Miraglia, 43 anni, Ernesto Len di 62 anni e Giuseppe Gennuso, 56 anni. Al momento, hanno spiegato dalla capitaneria di porto, non è ancora chiaro se si sia trattato di un sequestro breve. "Il contatto che abbiamo stabilito non ci ha permesso di acquisire notizie in merito. Ci premeva soltanto sapere se l'equipaggio sta bene. E questo ce lo hanno confermato", ha detto una fonte.

Stabilito contatto radio con un altro motopesca
Mentre continua ad essere assente il contatto satellitare con il peschereccio scomparso in acque libiche, un contatto radio sarebbe stato stabilito con un altro motopesca. Le Capitanerie di porto stanno ora tentando di parlare con l'equipaggio utilizzando la stessa frequenza, che solo raramente viene impiegata.

Comando alla Nato
La Nato ha completato le operazioni di trasferimento del comando dalla "coalizione dei volenterosi" alle 8 di questa mattina. Lo ha reso noto un portavoce dell'Alleanza a Bruxelles.

Libia: scomparso peschereccio italiano

Non si hanno più notizie del peschereccio "Mariella", iscritto alla marineria di Siracusa, con tre persone a bordo. L'imbarcazione stava svolgendo attività di pesca a 50 miglia al largo di Bengasi. Dal motopesca è partito un Sos con il sistema satellitare che collega tutte queste unità al comando generale delle capitanerie di porto, ma del motopesca poco dopo si sono perse le tracce. Tutte le ipotesi vengono prese in considerazione: dall'incidente al sequestro

Obama chiama Napolitano: "Apprezzamento per l'Italia"
Il presidente americano, Barack Obama, ha telefonato al Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, per esprimere a lui e al premier, Silvio Berlusconi, il "profondo apprezzamento" degli Stati Uniti per l'Italia. La Casa Bianca ha apprezzato in particolare "la promozione della pace e della stabilità in tutto il mondo" e "il costante appoggio alle operazioni in Libia sotto il comando della Nato".

Casa Bianca: "Uscita Kussa molto importante"
Le dimisisoni di Mussa Kussa da ministro degli Esteri di Gheddafi sono "estremamente significative" e dimostrano che per il regime e gli uomini a lui vicini "è l'inizio della fine". Lo ha riferito un funzionario dell'amministrazione Obama. Per gli Stati Uniti è "molto importante la fuga in Gran Bretagna del ministro, considerato una figura chiave del regime di Tripoli".