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Turchia, ultimatum di Erdogan ai manifestanti La risposta: "Non ce ne andremo da Gezi Park"

Istanbul, "lʼultimo avvertimento" lanciato dal premier turco resta inascoltato

Ansa

Il premier turco, Recep Tayyip Erdogan, ha lanciato un "ultimo avvertimento" ai manifestanti che ancora occupano Gezi Park a Istanbul, intimando loro di lasciare il parco. Poi un bulldozer ha iniziato a rimuovere una barricata. Erdogan ha quindi respinto le critiche rivolte al governo di Ankara per l'uso "sproporzionato ed eccessivo della forza" in una risoluzione al vaglio dell'Europarlamento. "Non riconosco alcuna decisione presa sulla Turchia dall'Europarlamento", ha detto.

Il documento all'esame dei deputati di Strasburgo deplora inoltre "le reazioni del governo turco e del premier Erdogan".

Manifestanti sfidano il premier: "Restiamo a Gezi Park" - Le centinaia di manifestanti che ancora occupano Gezi Park hanno confermato che non intendono andarsene, nonostante l'ultimatum del premier. "Resteremo con le tende, i sacchi a pelo, le nostre canzoni, i nostri libri, i nostri poemi e le nostre rivendicazioni", ha detto ai cronisti l'avvocato Can Atalay, portavoce della Piattaforma Solidarietà Taksim, cui aderiscono i 116 movimenti della protesta.

Il Parlamento Ue condanna l'uso della forza - Preoccupazione per l'uso sproporzionato della forza da parte della polizia e critiche al premier Erdogan per non voler fare dei passi di conciliazione verso i manifestanti. E' questo il tenore della risoluzione approvata dal Parlamento Ue sulla crisi in Turchia. Strasburgo ha inoltre manifestato i tuoi timori per il deterioramento della libertà di stampa e per gli atti di censura e autocensura nei media turchi.

Manifestanti: "Referendum non ha base legale" - Il referendum ipotizzato dal premier turco sulla possibile distruzione di Gezi Park non ha base legale secondo la Piattaforma di Solidarietà Taksim, che riunisce 116 movimenti della protesta. Un portavoce della Piattaforma ha rilevato che l'istituzione del referendum è prevista in Turchia solo per le materie costituzionali. Inoltre, ha precisato, un tribunale ha già disposto dieci giorni fa la sospensione del progetto di realizzazione di una replica di una caserma ottomana previsto al posto del parco. Il presidente del Consiglio di stato turco, Huseyin Karakullukcu, ha inoltre affermato che un ipotetico referendum consultivo non potrebbe modificare la decisione di un tribunale.