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Datagate, gli Usa spiavano la Cina da 2009

Snowden rivela: "Sotto controllo anche Hong Kong". Poi si difende: "Non sono un traditore"

Reuters

Edward Snowden, la "talpa" del Datagate, ha detto al South China Morning Post che in Cina e a Hong Kong i computer sono stati presi di mira da spie del governo americano fin dal 2009. Secondo Snowden, le operazioni globali di hackeraggio della Nsa sono state oltre 61mila con centinaia di bersagli a Hong Kong e sul territorio cinese.

"Non sono né un traditore né un eroe, sono un americano", dice Snowden dal suo rifugio segreto. La cosiddetta 'talpa' della National Security Agency Usa ha parlato del suo futuro immediato, dei timori che ha per la sua famiglia negli Usa e soprattutto del fatto che il governo americano ha spiato nei computer di privati e istituzioni in Cina e ad Hong Kong almeno dal 2009.

Le rivelazioni bomba di Snowden sono destinate a creare profondo imbarazzo alla Casa Bianca, che negli ultimi anni con Obama ha ripetutamente accusato il Dragone di spericolate operazioni di hackeraggio contro istituzioni, giornali e colossi informatici e finanziari americani. Fino all'ultimo vertice informale con Xi Jinping tenuto in California appena qualche giorno fa. "Noi - ha continuato Snowden - hackeriamo la colonna vertebrale del network, come i grandi router internet, che ci danno accesso a centinaia di migliaia di computer, senza doverli hackerare uno per uno".

La nuova uscita di Snowden arriva anche mentre si fanno sempre più pressanti le domande su 36 diapositive delle 41 della presentazione power-point del programma PRISM della NSA che Snowden ha passato al Washington Post e al Guardian e che non sono state ancora pubblicate. Snowden aveva chiesto che venissero rese pubbliche tutte, nell'arco di 72 ore, ma ne sono state pubblicate solo cinque: prima quattro, e poi una quinta, dopo che i giganti di internet hanno negato che che la NSA abbia avuto accesso da una "porta di servizio" ai loro server. Si tratta di una 'slide' in cui si parla di "raccolta diretta dai server da questi internet provider: Microsoft, Yahoo, Google, Facebook, PalTalk, Aol, Skype, YouTube, Apple".

Capo Nsa: "Abbiamo fermato decine di attentati" - "Grazie alla nostra sorveglianza abbiamo fermato decine di potenziali attentati terroristici": lo ha detto il direttore della National Security Agency (NSA), Keith Alexander, nel corso di un'audizione in Congresso.