Parigi, attivista anti-gay si uccide a Notre-Dame
Lo scrittore e storico Dominique Venner, 78 anni, si è sparato vicino allʼaltare della cattedrale, che era gremita di turisti. Poche ore prima sul suo blog aveva annunciato "un gesto simbolico"
Paura a Parigi dove lo scrittore e storico Dominique Venner, 78 anni, si è suicidato all'interno della cattedrale di Notre-Dame. L'autore del drammatico gesto si è sparato mentre si trovava vicino all'altare della chiesa. Venner era un attivista oppositore della legge sulle nozze gay. La struttura, in cui vi erano 1.500 turisti, è stata immediatamente evacuata.
Dominique Venner, autore di decine di opere, era vicino alle idee di all'estrema destra. Il suo più recente impegno politico era stato l'opposizione alla legge sulle nozze omosessuali. Sul corpo è stata ritrovata una lettera, nella quale forse ha spiegato le ragioni del suo gesto.
Sul suo blog scriveva: "Serve un gesto simbolico" - "I manifestanti del 26 maggio (la prossima dimostrazione di oppositori alle nozze gay, ndr) hanno ragione a gridare la loro rabbia. Una legge infame, una volta votata, può sempre essere abrogata": questo l'ultimo intervento di Dominique Venner, suicida a Notre-Dame, sul suo blog. Nel post, scritto da Venner pche ore prima di togliersi la vita, si legge: "Ci vorrà certamente un gesto nuovo, spettacolare e simbolico per scuotere la sonnolenza, scrollare le coscienze anestetizzate e risvegliare la memoria delle nostre origini".
Marine Le Pen plaude al gesto suicida - "Tutto il nostro rispetto a Dominique Venner, il cui ultimo gesto, eminentemente politico, è stato di tentare di svegliare il popolo di Francia". Lo ha scritto su Twitter la leader dell'estrema destra francese del Front National, Marine Le Pen, commentando il tragico gesto del suicida di Notre Dame.