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Islamabad, ucciso capo polizia pachistana: indagava sull'omicidio di Benazir Bhutto

Chaudhry Zulfiqar Ali è stato ucciso da due sconosciuti a bordo di una motocicletta che hanno aperto il fuoco sullʼauto del magistrato colpendolo a morte

Ap/Lapresse

Un commando armato ha attaccato e ucciso a Islamabad il procuratore speciale della polizia pachistana, Chaudhry Zulfiqar Ali, impegnato nelle indagini sull'assassinio della ex premier Benazir Bhutto. A quanto si è appreso, due sconosciuti a bordo di una motocicletta hanno aperto il fuoco sull'auto del magistrato colpendolo a morte. Nell'ambito delle indagini per la morte della Bhutto, è agli arresti domiciliari anche l'ex generale Pervez Musharraf.

Un portavoce della polizia ha detto che "Zulfiqar Ali e una sua guardia del corpo sono stati gravemente feriti nell'attacco. Nel viaggio in ambulanza verso l'ospedale, tuttavia, il magistrato è morto".

La vittima era anche responsabile del versante pachistano delle indagini sull'attentato che nel novembre 2008 causò a Mumbai, in India, oltre 170 morti e nel quale è sopravvissuto solo uno degli attentatori, il pachistano Ajmal Kasab, attualmente in un carcere indiano.

Benazir Bhutto fu uccisa il 27 dicembre 2007 a Rawalpindi, mentre era in corsa, per il suo terzo mandato di premier.

Campagna elettorale di sangue, 43 attentati e 70 morti - La campagna elettorale in corso in vista del voto dell'11 maggio è una delle più sanguinose nella storia del Pakistan con un record di 43 attentati, compreso quello di stamane in cui è morto il procuratore speciale della polizia investigativa. L'ondata di attacchi esplosivi e assalti armati ha causato oltre 70 morti, tra cui due candidati, e circa 350 feriti.

Nel mirino ci sono, in particolare, il partito regionale della provincia del Sindh e terza forza politica del Paese, Muttahida Qaumi Movement (Mqm) e il partito nazionalista pashtun Anp (Awami National Party). Entrambi i gruppi hanno subito diversi attacchi da parte dei talebani che hanno dichiarato una campagna di attentati contro i partiti laici considerati "anti islamici".

I talebani del gruppo Tehrik-e-Taleban Pakistan (Ttp) hanno rivendicato la maggior parte degli attacchi, tra cui l'uccisione di un politico dell'Mqm candidato per il Parlamento del Sindh, un attentato suicida al raduno di un leader dell'Anp a Peshawar costato la vita a 15 persone e altre azioni nella metropoli di Karachi.