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"Ostaggi uccisi in Nigeria", c'è anche un italiano

La vittima sarebbe Silvano Trevisan, ingegnere veneto. Il gruppo estremista islamico Ansaru: "I sette lavoratori rapiti e ammazzati per vendicare le azioni militari delle forze nigeriane e del Regno Unito". Ma non ci sono conferme ufficiali

Dal Web

Silvano Trevisan, uno dei sette lavoratori stranieri rapiti il mese scorso in Nigeria, sarebbe stato ucciso assieme agli altri ostaggi. E' quanto scrive il gruppo estremista islamico responsabile del rapimento, Ansaru, sul proprio sito, spiegando di averlo fatto perché le forze di Nigeria e Regno Unito avrebbero ucciso dei musulmani nel tentativo di liberare gli ostaggi. Il portavoce dell'esercito nigeriano nega che ci sia stata alcuna operazione.

I sette lavoratori stranieri - tre cittadini libanesi e un inglese, un greco, un italiano e un filippino - sono tutti dipendenti della Setraco, una società di costruzioni libanese, e sono stati rapiti a metà febbraio. Ansaru è un gruppo della rete estremista nigeriana Boko Haram.

Farnesina: "In corso verifiche" - La Farnesina sta verificando la notizia dell'uccisione in Nigeria dell'ostaggio italiano Silvano Trevisan. Attraverso l'Unità di crisi, il ministero degli Esteri sta effettuando tutte le verifiche necessarie.

Il sito del gruppo islamico ha pubblicato le foto dei presunti ostaggi uccisi - Il sito che ha dato la notizia dell'uccisione dei sette ostaggi in Nigeria ha pubblicato immagini che dovrebbero raffigurare i cadaveri degli uccisi. Nell'immagine più chiara si vede un uomo con un'arma da fuoco (probabilmente un mitra) e, ai suoi piedi, sulla sabbia, alcuni corpi.

La ex moglie: "So solo di verifiche Farnesina" - Ore di apprensione anche a Oristano dove vivono la figlia, Erina, 33 anni, e la ex moglie, Mirca Bellini, di Silvano Trevisan. "Ho saputo tutto dalla televisione - racconta Mirca - Ho poi chiamato la Farnesina e mi hanno confermato che stanno ancora verificando l'attendibilità della rivendicazione".

Il nipote: "Non abbiamo nessuna notizia" - "Non abbiamo nessuna notizia ufficiale, sappiamo quello che stiamo sentendo in tv". Lo ha detto uno dei nipoti di Silvano Trevisan, figlio della sorella Olinda, che vive a Castel Goffredo in provincia di Mantova. "Mia madre è molto provata e vorrebbe sapere esattamente cosa è successo - ha aggiunto il nipote dell'italiano rapito in Nigeria - Le autorità ci hanno contattato subito dopo il rapimento ma poi non abbiamo più sentito nessuno".

Autorità nigeriane hanno dubbi su veridicità notizia - Le autorità nigeriane affermano di non avere alcuna informazione sull'uccisione dei sette ostaggi, tra cui un italiano, annunciata dal gruppo Ansaru. Le stesse fonti dubitano della veridicità del comunicato diffuso dai terroristi. "Per quello che mi riguarda, e per quanto ne sappiamo, nulla di tutto questo si è verificato", ha affermato il commissario di polizia di Bauchi, Mohammed Ladan. Una fonte dell'intelligence locale, anonima, ha poi aggiunto di avere forti dubbi su tali notizie, aggiungendo che la scorsa settimana sono state arrestate alcune persone sospettate di avere legami con il rapimento dei sette.

Ansaru: "Passaggio aerei Gb preannunciavano blitz per liberare ostaggi" - Il passaggio di aerei da guerra britannici in Nigeria ha fatto pensare al gruppo Ansaru che fosse imminente un blitz per liberare i 7 ostaggi sequestrati dall'organizzazione terrorista tra i quali l'italiano Silvano Trevisan. E quindi hanno deciso di ucciderli. E' quanto scrive il Daily Mail citando il comunicato, in italiano e in inglese, diffuso dai terroristi ai giornalisti locali. Secondo quanto scrive la rivista 'Leadership weekend', le forze britanniche hanno ''inviato cinque caccia-bombardieri e soldati'' nella zona due settimane fa. Questo ha fatto pensare al tentativo di lanciare un blitz per salvare gli ostaggi. Tuttavia, un alto comandante britannico in Nigeria, Rob Fitzpatrick, citato dalla rivista, ha replicato che si trattava di ''impegno militare di routine''.