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Portogallo, Francia, Germania e Spagna accoglieranno i migranti dell'Aquarius | Malta: sbarcheranno al largo, poi in Ue

Bruxelles si sfila: "Non è nave europea, non coordiniamo noi". LʼEliseo nega lʼapprodo, poi suggerisce: "Sbarchino a Malta"

Portogallo, Francia, Germania e Spagna accoglieranno i migranti dell'Aquarius | Malta: sbarcheranno al largo, poi in Ue - foto 1
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Il Portogallo ha raggiunto un accordo con Germania, Francia e Spagna per l'accoglienza dei migranti dell'Aquarius.

Parigi aveva ha negato per tutto il giorno l'approdo della barca con 58 migranti a bordo. "Ci sono regole europee - ha detto il ministro francese dell'Economia, Bruno Le Maire - una barca che trasporta migranti deve attraccare alla costa europea più vicina, ma oggi non è Marsiglia il più vicino". Anche Bruxelles si sfila: "Non coordiniamo noi". Malta ha accettato di trasbordare i migranti per farli subito partire verso l'Ue.

La Francia accoglierà 18 dei 58 migranti presenti a bordo della nave Aquarius: è quanto riferiscono fonti del governo francese, aggiungendo che nel quadro di questa nuova ripartizione europea la Germania ne accoglierà 15, altri 15 la Spagna mentre il Portogallo ne prenderà 10.

Malta: "Non resteranno qui, trasbordo in mare aperto" - "I 58 migranti dell'Aquarius saranno trasferiti su un mezzo maltese in acque internazionali e portati a Malta. Dopodiché tutti i migranti saranno immediatamente ridistribuiti in altri quattro Paesi dell'Unione europea". E' quanto si legge in un comunicato del governo maltese, che quindi esclude di accogliere nel Paese una quota dei migranti. Al momento, Francia, Spagna e Portogallo hanno reso noto che si faranno carico ciascuno di una parte delle persone soccorse. "Considerando che all'Aquarius è stata tolta la bandiera - si legge ancora nel comunicato del governo maltese -, la nave procederà verso il proprio porto per rettificare la propria posizione".

I francesi: "Si rispettino le regole" - L'accordo è arrivato dopo ore di polemiche. "Se vogliamo avere una politica migratoria coerente, dobbiamo rispettare le regole europee", ha affermato Le Maire intervistato da Bfm-Tv-Rmc. "La Francia deve essere fedele ai suoi valori di diritto di asilo, per proteggere i più minacciati. Allo stesso modo, però, che dobbiamo dire no all'immigrazione economica, e dobbiamo essere molto chiari su questa linea di demarcazione tra l'immigrazione economica e la domanda di asilo", ha aggiunto.

Ue: nessun coordinamento da Bruxelles - "La situazione legale dell'Aquarius 2 è questa: è una nave senza bandiera europea, e ha operato in un'area di ricerca e salvataggio libica", perciò "non impegna la responsabilità europea. Nessuno Stato membro si è fatto avanti" per aiutare. Così Natasha Bertaud, portavoce della Commissione europea, a cui è stato chiesto se la Commissione Ue abbia un ruolo di coordinamento sulla vicenda della nave con 58 migranti a bordo.

Aquarius naviga verso la Francia - "L'Aquarius ha ripreso la navigazione verso nord, in direzione Francia": lo scrive in un tweet l'Ong Sos Méditerranée. L'ong aggiunge che a bordo "abbiamo 58 persone che sono state soccorse fra giovedì e sabato. Abbiamo avuto bel tempo, situazioni ideali per le partenze. In questo momento però le condizioni meteo stanno peggiorando e nelle prossime ore aspettiamo mare con onde fino a cinque metri, quindi diventa per noi molto importante, fondamentale, riuscire a trovare un porto per sbarcare in sicurezza tutte queste persone".