FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Afghanistan, talebani le uccidono il figlio: madre massacra 25 guerriglieri

Reza Ghul lo ha visto morire e ha organizzato una spedizione punitiva con la nuora e la figlia. Armate di kalashnikov hanno fatto una strage

talebani afghanistan
ap-lapresse

Ha visto morire il figlio ufficiale di polizia durante un attacco condotto dai talebani a un check-point nell'Afghanistan occidentale. Reza Ghul non ha pianto e non ha gridato, ha deciso di farsi giustizia da sola. Come Arnold Schwarzenegger nel film Commando, si è armata di kalashnikov e, con l'aiuto della figlia e della nuora, ha massacrato 25 talebani, ferendone altri cinque, in un villaggio nella provincia di Farah.

Il figlio di Reza comandava un check-point vicino alla casa della madre. I guerriglieri hanno attaccato il comando, uccidendo l'ufficiale. Convinti di aver vinto lo scontro e di restare impuniti, sono rientrati nel loro accampamento.

Ma non avevano fatto i conti con la furia della madre, che ha organizzato il commando ed è piombata addosso agli assassini del figlio, dando inizio alla mattanza.

Per sette ore gli studenti islamici hanno tentato di resistere, trincerandosi dietro a ripari di fortuna e rispondendo al fuoco delle vendicatrici. Uno dopo l'altro sono caduti sotto i colpi dei kalanishkov, finché sul campo sono rimasti vivi solo cinque di loro.

La storia è stata riportata dall'agenzia di stampa afghana Khaama Press ed è stata accreditata dal Ministero dell'Interno. Il portavoce del ministero, Sediq Sediq, considera Reza Ghul un'eroina: “La campagna armata delle donne contro i guerriglieri talebani è un simbolo di una più vasta rivoluzione e sollevazione popolare contro il gruppo”.

Nessun commento è arrivato dagli studenti islamici, ammutoliti dall'umiliazione di essere stati sconfitti da tre donne.

La Ong Oxfam aveva denunciato che su 23 incontri fra governo afghano, comunità internazionale e talebani, vi era stata una rappresentanza femminile soltanto in due occasioni. Reza ha deciso di entrare nei negoziati a modo suo.