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Mediterraneo, nuovi drammatici naufragi Da venerdì 800 migranti morti o dispersi

Due barconi affondati. Uno aveva a bordo 250 persone ma solo 36 sono stati tratte in salvo dalla Marina di Tripoli, in Libia; nellʼaltro vi erano almeno 500 immigrati

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-afp

E' di 800 migranti morti o dispersi il drammatico bilancio dei nuovi naufragi avvenuti nel Mediterraneo da venerdì. Due barconi, uno con più di 500 persone a bordo, l'altro con circa 250 migranti, tra cui molte donne, sono affondati al largo della costa libica. "Ci sono cosi tanti cadaveri che galleggiano in mare", ha detto il portavoce della Marina di Tripoli, Ayub Qassem. Dal secondo barcone sono state tratte in salvo 36 persone.

Mediterraneo, nuovi drammatici naufragi Da venerdì 800 migranti morti o dispersi

Qassem ha aggiunto che la guardia costiera libica ha pochi mezzi per intervenire. La maggior parte dei migranti erano africani, secondo il portavoce della Marina. La guardia costiera libica può contare solo su pescherecci e imbarcazioni che noleggia dal Ministero del Petrolio.

Altri 500 migranti dispersi - Sono almeno altri 500 invece i migranti dispersi, secondo la testimonianza di due profughi palestinesi, salvati da una nave container italiana. I contrabbandieri avrebbero causato volontariamente il naufragio.

A Crotone la Guardia Costiera salva 111 persone - Due motovedette della Guardia Costiera di Crotone hanno tratto in salvo 111 migranti (uomini, donne e 21 bambini, due dei quali neonati) di nazionalità siriana. L'allarme era stato lanciato tramite una chiamata con telefono satellitare, che segnalava la presenza di un'imbarcazione con migranti in difficoltà al largo della città calabra. Sul punto si sono recate le due unità navali, che hanno effettuato il trasbordo dei migranti.

Unhcr: "Crisi senza precedenti" - "E' una crisi umanitaria senza precedenti". Lo afferma in un tweet la portavoce in Italia dell'Unhcr, Carlotta Sami, commentando le notizie drammatiche che provengono dalle coste libiche.