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Aereo abbattuto, Usa: missile da Mosca I ribelli filorussi: trovate le scatole nere

Nuove conferme su quanto sostengono le autorità ucraine arrivano dal Wall Street Journal. Gli Stati Uniti: inaccettabile il no dei ribelli sullʼOsce

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-afp

Nuove indicazioni dell'intelligence americana a conferma di quanto sostengono le autorità ucraine, indicherebbero che Mosca ha probabilmente fornito ai separatisti pro-Russia in Ucraina sofisticati sistemi di missili antiaerei. Lo riporta il Wall Street Journal, citando alcune fonti, secondo le quali si sospetta che Mosca abbia fornito diversi sistemi SA-11 nell'Ucraina dell'est e li abbia poi rimossi dopo l'incidente.

Aereo abbattuto, Usa: missile da Mosca I ribelli filorussi: trovate le scatole nere

I sistemi forniti dalla Russia ai separatisti sarebbero poi stati spostati in territorio russo dopo che l'aereo è stato colpito, secondo l'intelligence americana. "La supposizione è che stiano cercando di rimuovere le prove di quello che hanno fatto", afferma un responsabile americano. La Russia continua a negare di aver fornito armi ai separatisti nonostante le crescenti prove, mette in evidenza il responsabile americano: "Sappiamo che ci sono truppe russe all'interno dell'Ucraina. Truppe russe e apparecchiature russe".

Ribelli: trovate parti forse di scatole nere - I separatisti filorussi hanno trovato "materiale che potrebbe provenire dalle scatole nere" dell'aereo precipitato, come ha reso noto uno dei loro leader, Alexandre Borodai, aggiungendo di essere pronto a consegnarlo agli esperti internazionali incaricati delle indagini, perché i ribelli "non hanno specialisti e non si fidano di quelli ucraini". Il materiale, ha specificato, si trova a Donetsk.

Usa: area non sicura, è inaccettabile - Gli Usa sono preoccupati per il rifiuto dei ribelli pro-Russia a consentire l'accesso sicuro all'area dell'incidente aereo agli ispettori dell'Osce. Lo afferma il portavoce del Dipartimento di Stato, Jennifer Psaki, sottolineando che la mancanza di sicurezza è "inaccettabile". "E' essenziale che ci sia un'indagine internazionale credibile e completa il prima possibile" mette in evidenza Psaki, precisando che l'area dell'incidente "non è sicura e che ci sono informazioni sulla rimozione di corpi e parti di aereo".

Non ci sono più corpi nella zona del disastro - Intanto non si vedono più corpi nell'area del disastro aereo nell'Ucraina orientale. Lo riferiscono i media internazionali verificando sul posto. Sono 196 quelli ritrovati sui 298 passeggeri morti nell'abbattimento dell'aereo malese. I ribelli sembrano aver lasciato la zona.