#MuslimApologies: un tweet per dissociarsi dall'Isis, con una punta di ironia in più
Dopo la campagna #Notinmyname, citata anche da Obama, è nato un altro hashtag per rivendicare la propria diversità dal Califfato e dire basta alle generalizzazioni
Dire basta alle generalizzazioni offensive e affermare con forza la propria diversità dall'Isis. Sono gli obiettivi che accomunano la campagna #Notinmyname, lanciata dall'associazione Active Change e citata anche dal presidente Usa Obama, e il più recente #MuslimApologies, l'hashtag nato su Twitter. Con una differenza in più: il tono usato in questi tweet è più ironico e in qualche caso più seccato.
#MuslimApologies: un tweet per dissociarsi dallʼIsis, con una punta di ironia in più
Mi scuso per l'algebra
Mi scuso per il fatto che voi proviate così maldestramente a essere come noi, ma fallite.
La Sharia Strisciante
Mi scuso per il fatto che il fondatore della più antica università del mondo era una donna musulmana nel 859 d.C. (Fez, Marocco) Mi scuso per la trigonometria, l'aerodinamica e l'astronomia
Mi scuso per il fatto che Mufasa sia dovuto morire nel Re Leone
Mi scuso per aver inventato la chirurgia, il caffè, le università, l'algebra, gli ospedali, gli spazzolini da denti,le vaccinazioni, i numeri e la classificazione Mi scuso per il caffè, gli assegni, il paracadute, la chimica, le vaccinazioni, il sapone, lo shampoo, le macchine fotografiche, etc
Mi scuso per la confusione sul volto dei tassisti londinesi quando loro si aspettano che io abbia un accento arabo e io dico "tutto bene, amico?"
Mi scuso per il fatto che Plutone non è più un pianeta
Quel ragazzo vagamente scuro di carnagione che viveva allo tuo stesso piano in dormitorio e si dimenticava sempre di tirare lo sciacquone 15 anni fa. Mi scuso anche per quello.
Mi scuso per essere stato oppresso e chiamato terrorista per tutta la vita. Mi scuso per dire che il razzismo esiste ancora.
Ho fatto questo, mi scuso.
Come riporta il Washington Post: "Molti tweet esprimono stanchezza per il fatto di doversi scusare per le azioni di estremisti che dichiarano di rappresentare l'Islam, una religione con oltre un miliardo e mezzo di fedeli nel mondo".