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Injustice 2 diventa leggendario: ecco la recensione

Regimi, insurrezioni, supereroi e tanti, tanti combattimenti. NetherRealm ha fatto di nuovo centro

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Vi siete mai chiesti cosa succederebbe se Superman tradisse il suo ruolo di eroe e fondasse un regime dittatoriale, mantenendo la pace con il solo uso della violenza, e Batman cercasse di ribellarsi a lui? Injustice ha iniziato a raccontarci questo universo distopico ormai cinque anni fa: nel 2013 è stato pubblicato il videogioco picchiaduro Injustice: Gods Among Us, ben accolto da critica e pubblico al punto da guadagnarsi un seguito nel 2017, Injustice 2.

Quest'ultimo è poi tornato sulle scene da qualche giorno in un'edizione completa di tutti i contenuti scaricabili, una Legendary Edition che vale tutto il suo nome.

Ambientato in un mondo dove la pace è cercata con il sangue, Injustice racconta come Superman, ingannato dal Joker, abbia ucciso Lois Lane assieme il figlio che portava in grembo e, devastato dal dolore, abbia fondato un vero e proprio Regime per controllare un'umanità, a suo dire incapace di tutelarsi da sola. A lui si uniscono alcuni membri della Justice League come Wonder Woman ma, dall'altro lato, a fermare questa follia interviene Batman, che costituisce l'Insurrezione assieme a Catwoman e altri supereroi fedeli ai suoi ideali - che sono poi gli stessi a muovere la figura in sé del supereroe. Ne consegue una guerra feroce che porterà alla morte di molti personaggi chiave dell'universo DC fino a quando, nonostante le perdite subite, Superman viene infine sconfitto e imprigionato in una struttura segreta, indebolito dalla kryptonite.

Una nuova minaccia, in Injustice 2, costringerà tuttavia Batman a concedere la libertà alla sua nemesi affinché lo aiuti a fermarla. Gli ideali del Regime non sono affatto morti e l'Uomo d'Acciaio, nonostante tutto, non sembra essere cambiato. Con la Legendary Edition non assistiamo ad alcun cambiamento in termini di storia ma beneficiamo non solo dei personaggi aggiuntivi distribuiti nel corso del tempo ma anche di alcuni contenuti inediti che rendono il gioco meritevole di essere acquistato per chi non l'ha ancora fatto - senza contare il richiamo per i giocatori di vecchia data, che sfrutteranno questa versione rinnovata per trovare nuovi avversari online.

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Se avete giocato ai Mortal Kombat più recenti, allora sapete che NetherRealm non scherza quando si tratta di mettere sul mercato un picchiaduro dalle meccaniche solide, ricco di contenuti e corredato da una storia valida sotto ogni punto di vista - dalla regia, alla scrittura fino alla grafica. Injustice 2 ha un occhio di riguardo sia per chi preferisce giocare da solo sia per chi apprezza il multigiocatore: partiamo da una modalità Storia, ormai diventata d'obbligo per ogni picchiaduro che si rispetti ma che nessuno è riuscito a elevare come ha fatto NetherRealm, tanto ad essere diventata modello per altri franchise (Street Fighter per dirne uno). In termini di struttura non si mostra diversa da quanto visto in Mortal Kombat X e in Injustice: Gods Among Us: alternando combattimenti a scene d'intermezzo, gli sviluppatori proseguono la storia di Batman e dei suoi sforzi per ricostruire la pace dopo anni di guerra. Dal punto di vista registico, come già detto, il lavoro svolto è encomiabile e nonostante a volte la necessità d'inserire la mole di personaggi (quasi trenta, escludendo i DLC) all'interno della narrazione ne abbia indebolito alcuni punti, siamo ugualmente di fronte a un prodotto di altissimo livello. Con oltre settanta incontri, venti bivi narrativi e due finali che cambiano completamente le sorti del mondo, Injustice 2: Legendary Edition riconferma quanto di ottimo visto nella versione base.

La Storia non è comunque il solo contenuto disponibile per gli appassionati. Facendo leva sul concetto dell'esistenza di più universi paralleli, uno dei pilastri portanti della narrativa DC, gli sviluppatori hanno introdotto la modalità Multiverso: ogni tot di tempo di generano, appunto, universi paralleli che in termini di gioco offrono sfide particolari, spesso e volentieri caratterizzate da modificatori che rendono ogni combattimento diverso dal precedente. Potremmo trovare degli ostacoli sull'arena, ricevere l'aiuto di un altro personaggio oppure iniziare con la barra della vita ridotta a zero e vederla riempirsi gradualmente mentre cerchiamo di non essere sconfitti al primo colpo. Insomma, le possibilità sono davvero tante e può essere che non tutte le missioni siano accessibili senza riserve: per alcune potrebbe essere necessario raggiungere un determinato livello.

Sì, perché se vogliamo parlare di aggiunte, Injustice 2 ha inserito il level up per i personaggi e grazie alla Legendary Edition il livello massimo raggiungibile è stato innalzato a 30, un ottimo modo per richiamare sul campo gli appassionati e spingerli a raggiungere questa nuova vetta. Il gioco, inoltre, affianca al genere picchiaduro anche quello del gioco di ruolo grazie all'introduzione delle Scatole Madre e dell'equipaggiamento. In questi forzieri, sbloccabili facendo progressi in qualunque modalità di gioco, sono infatti contenuti potenziamenti per i personaggi o semplicemente oggetti estetici per personalizzarli. Laddove gli elementi estetici non portano alcun vantaggio al gameplay, per quanto riguarda l'equipaggiamento vero e proprio Injustice 2: Legendary Edition lo suddivide fra testa, braccia, busto, gambe e arma, ciascuno dei quali può influenzare un aspetto del nostro personaggio tra Forza, Abilità, Difesa e Salute. Inoltre l'arricchisce di nuovi oggetti inediti che faranno la felicità dei collezionisti più incalliti. C'è sempre un motivo per lanciarsi in battaglia e che si tratti di un oggetto puramente cosmetico oppure di quell'equip in grado di aumentare la statistica desiderata, la scelta degli sviluppatori si è dimostrata essenziale per mantenere ancor più vivo un titolo già ricco di per sé. L'unico svantaggio, se così vogliamo chiamarlo, è lo stesso che affligge titoli fortemente basati sul loot come Diablo o Borderlands, cioè quei minuti necessari alla fine di ogni sessione per amministrare il nostro personaggio e i nuovi oggetti ottenuti. Niente che non si sia già visto in passato.

Chiunque abbia giocato a Mortal Kombat X avrà sicuramente notato che Injustice 2: Legendary Edition condivide diverse somiglianze in termini di meccaniche di combattimento, layout del menu, controlli e in generale i toni cupi e crudi che avevano comunque caratterizzato il primo capitolo. Nonostante il DualShock 4 non possa garantire la stessa precisione di un controller dedicato (arcade stick), è ancora molto responsivo sia tramite levetta analogica sia attraverso la croce direzionale. Il set di mosse è abbastanza semplice da imparare per chi non ha dimestichezza con le dinamiche del gioco, ma non dimentica di premiare i più volenterosi evitando cosi il rischio di superiorità derivante dal cosiddetto "button mashing" (in sostanza: combattere premendo tasti a caso), impotente contro chi decide di dedicare il giusto tempo ai propri personaggi. In sostituzione delle caratteristiche Fatality di Mortal Kombat abbiamo le Super Mosse, utilizzabili una volta riempito l'apposito indicatore e visivamente spettacolari: utilizzando le abilità di ciascun personaggio per valorizzarlo al meglio, rappresentano la proverbiale ciliegina sulla torta dell'ottimo sistema di combattimento, ma sono interamente basate sul tempismo e per questo possono essere evitate o bloccate dall'avversario. È importante non sprecare l'occasione.

Injustice 2: Legendary Edition non scorda naturalmente chi vive a pane e multigiocatore, sia online sia locale, che si mostra ancora una volta forte di un'infrastruttura solida in termini di matchmaking e latenza. Il lancio di questa edizione completa provvedere a riempire di nuovo i server che si sono comprensibilmente svuotati con il passare dei mesi dal lancio della versione base, andando perciò a favorire anche chi possiede già il gioco.

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Come anticipato, Injustice 2: Legendary Edition mette in campo anche i personaggi aggiunti grazie ai DLC ed è un piacere vedere NetherRealm impegnarsi nel dar voce a presenze non tanto di minor spessore quanto meno conosciute da chi non è appassionato del fumetto. Dal signore di Apokolips, Darkseid, a Cappuccio Rosso (uno dei personaggi più ambigui e interessanti dell'universo di Batman) fino a Starfire, Black Manta e Atomo - la cui capacità di rimpicciolirsi si riflette in modo molto divertente sulle battaglie - gli sviluppatori toccano corde interessanti del mondo DC ma non solo: Sub-Zero e Raiden sono i portavoce per Mortal Kombat, mentre Hellboy e Leonardo delle Tartarughe Ninja (cowabunga!) sono le due licenze esterne che NetherRealm ha deciso di mettere nelle nostre mani, sprecandosi in riferimenti narrativi. A chiudere in bellezza, la Legendary Edition include nuove skin per i personaggi e un tutorial avanzato grazie al quale padroneggiare la moltitudine di personaggi a disposizione è più semplice.

Nel complesso, dunque, è difficile trovare dei difetti a Injustice 2: Legendary Edition, che va ad arricchire e completare un'edizione base già di per sé molto apprezzabile. Il picchiaduro di NetherRealm si comporta bene in alcune circostanze, benissimo in altre, offrendoci un gioco solido nelle meccaniche e interessante nella storia, ricco nei contenuti e impegnativo in termini di ore. Se siete vecchi giocatori, la Legendary Edition è la scusa per tornare in gioco e rispolverare le vostre mosse migliore, mentre se non avete ancora acquistato il gioco ma siete appassionati dell'universo DC, non potrebbe esserci occasione migliore.



Come lo abbiamo giocato

Abbiamo recensito Injustice 2: Legendary Edition grazie a un codice per il download della versione digitale fornitoci da Warner Bros. Abbiamo testato il gioco su su PS4 Pro collegata a un televisore Samsung UE46B7000WP, dedicandoci per una ventina di ore alla Storia, al Multiverso e alla personalizzazione dei personaggi, assieme a diversi combattimenti online.


Può piacere a chi…
… ama i supereroi e i fumetti DC
… cerca una storia solida all'interno di un picchiaduro
… vuole tanti contenuti con cui tenersi impegnato

Potrebbe deludere chi…
… non apprezza i supereroi
… preferisce un picchiaduro più semplice
… non si trova con la personalizzazione di personaggi

Injustice 2: Legendary Edition è un gioco consigliato ai maggiori di 16 anni
 


 

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