Nude al naturale e senza Photoshop Il progetto di due fotografe statunitensi
Liora K e Jes Baker hanno provato a dimostrare che nessun corpo è sbagliato a priori e che cʼè bellezza pure in un rotolino di ciccia mostrato con ironia e onestà. E hanno invitato le donne a mostrarsi "senza veli" e senza trucchi
Quand'è stata l'ultima volta che hai sfogliato una rivista, consultato un sito internet oppure visto un programma televisivo e hai visto donne simili a te? Con il tuo seno piatto, l'accenno di cellulite che ti assilla e la pancetta che proprio non ti piace? Quel momento non lo ricorderai tanto facilmente se sei una donna normale, che non vive perennemente in dieta o in palestra e che non è schiava di Photoshop.
Questa è stata la riflessione dalla quale sono partite, nel 2013, le fotografe
Liora K.
eJes di The Militant Baker
per ritrarre la bellezza femminile reale, senza trucchi di fotoritocco e senza compromessi.Hanno invitato le donne a farsi fotografare nel loro studio di Tucson,
Arizona
, senza veli per com'erano: magari un po' tondette e con qualche chiletto di troppo, almeno secondo gli standard estetici imposti dal riviste di moda e dalle passerelle. Ne è venuto fuori "The Expose Project", una raccolta di foto che raffigurano un centinaio di donne senza inganni e senza menzogne, a dimostrare che nessun corpo è sbagliato a priori e che c'è più bellezza in un rotolino di ciccia mostrato conironia
eonestà
che in mille silhouette perfette ma fasulle.
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