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In Norvegia i più felici del mondo: Italiani solo al 48esimo posto

La classifica stilata da Sustainable Development Solutions Network, unʼiniziativa globale lanciata dalle Nazioni Unite nel 2012

Il 20 marzo, ultimo giorno d'inverno (secondo la tradizione, perché per l'astronomia nel 2017 il primo giorno di primavera è il 20 marzo e non il 21), è la giornata mondiale della felicità.

Ma gli italiani hanno poco da stare allegri: nella classifica internazionale delle nazioni più felici stilata dal rapporto "World Happiness Report 2017", infatti, il Belpaese è solo al 48esimo posto, più felice della Russia ma meno felice dell'Uzbekistan.

Al primo posto per qualità della vita e benessere dei cittadini nel rapporto (pubblicato dalla Sustainable Development Solutions Network, iniziativa globale lanciata dalle Nazioni Unite nel 2012) si piazza invece la Norvegia. E proprio i Paesi del Nord Europa si confermano i più felici, mentre quelli dell'Africa sub-sahariana, insieme con la Siria e Yemen, sono quelli dove si vive peggio.

"I paesi felici - spiega Jeffrey Sachs, direttore del Sdsn e consigliere speciale del segretario generale Onu - sono quelli che hanno un sano equilibrio tra prosperità, come convenzionalmente misurata, e il capitale sociale, il che significa un alto grado di fiducia nella società, bassa disuguaglianza e fiducia nel governo". Le prime dieci posizioni sono occupate da Norvegia, Danimarca, Islanda, Svizzera, Finlandia, Paesi Bassi, Canada, Nuova Zelanda, Australia e Svezia. In fondo alla graduatoria Sud Sudan, Liberia, Guinea, Togo, Ruanda, Tanzania, Burundi e Repubblica Centrafricana.

Tra i grandi Paesi europei in testa c'è la Germania, al 16esimo posto della classifica, seguita da Gran Bretagna (19) e Francia (31). Gli Stati Uniti sono invece al 14esino posto.

Le classifiche si basano su sei fattori: il prodotto interno lordo pro capite, la speranza di vita, la libertà, la generosità dei cittadini, il sostegno sociale e l'assenza di corruzione nel governo o per affari.

La speranza del direttore di Sdsn è che più governi decidano d'ora in avanti di seguire l'esempio degli Emirati Arabi Uniti, che hanno nominato un ministro della Felicità: "Spero che i governi decidano di misurare, analizzare e discutere il tema della felicità dei cittadini per capire quando si muovono nella direzione sbagliata".