Non c'è al mondo nessun Presepe così antico come è antico quello di Greccio (Rieti). La prima volta che fu realizzato era il 1223, quasi ottocento anni sono trascorsi. San Francesco d'Assisi, all'epoca solo Francesco, voleva creare una piccola Betlemme sugli speroni rocciosi dei Monti Sabini. Quella rappresentazione, ieri come oggi, emoziona ancora, lascia senza respiro, chiunque vada a vederla. Dalle tribune montate come fosse un anfiteatro romano, che contengono oltre 2000 mila posti, si assiste a una spettacolare scenografia realizzata in sei quadri viventi. Il gioco di luci, la devozione degli interpreti in costumi medievali, unitamente alla bellezza del luogo, rendono questa manifestazione, oltre che unica, anche molto suggestiva. Il presepio di Greccio guida i visitatori attraverso un viaggio ideale nel tempo che va dall'arrivo di San Francesco sul Monte Lacerone (1209) all'ascensione alla grotta della Natività. Uno spettacolo entusiasmante ricostruito nei suoi tratti essenziali e riproposto in tutta la sua particolarità il 24 dicembre alle ore 22.30, il 26 e 29 dicembre, il 1 gennaio il 5 gennaio e 6 gennaio alle 17.45. La rappresentazione dura circa un'ora.
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