La chilometrica espressione significa letteralmente: "Il ritardo nella ripetizione del ballottaggio presidenziale".
Quella che in italiano è una complessa e lunga frase, in tedesco è stata condensata in una lunghissima parola composta - "Bundespraesidentenstichwahlwiederholungsverschiebung" - che il sondaggio annuale dell'Università di Graz ha eletto come parola simbolo del 2016.
La giuria che ha compiuto la scelta ha così motivato il verdetto: "Il significato e la lunghezza della parola costituiscono un commento simbolico e ironico agli eventi politici di quest'anno". La maratona per l'elezione del presidente austriaco ha infatti, messo a dura prova la pazienza degli elettori.
La parola più brutta invece è risultata "Oexit": "Il suo utilizzo sconsiderato da parte dei media ha falsamente rafforzato e in un certo senso evocato l'ipotesi dell'uscita di Vienna dall'Ue alla quale la maggior parte degli austriaci è di fatto contraria", ha concluso la giuria.