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Stranieri nel Belpaese: 20 segnali per capire che stai diventando italiano

Come contagiamo gli stranieri con i nostri tic e modi di fare Il racconto ironico ma realistico di un giornalista irlandese

Pasta sarda
ufficio-stampa

Dal caffè espresso fino al parcheggio sul marciapiede. Il giornalista irlandese di Swide Hugo Mc Cofferty ha elencato quelli che secondo lui sono i tratti distintivi di un italiano. Ecco, quindi, come ci vedono gli stranieri che vivono in Italia. Il giornalista, da alcuni anni nel nostro Paese, spiega: "Vivere qui è come prendere un'intossicazione. Ecco i segnali che uno straniero manifesta quando sta diventando un po' italiano".

1) Il caffè è solo l'espresso
Perché noi italiani siamo sempre nervosi? Secondo i nostri cugini d'Oltremanica la colpa è tutta del caffè espresso. C'è sempre una scusa buona per berne uno. E altro che beveroni annacquati in una tazza grossa. Il caffè nostrano è rigorosamente corto e in tazzina.

2) Essere in ritardo con il lavoro e sulle consegne
Se tu lo fossi in un paese anglosassone, probabilmente avrebbe serie ricadute sulle tue prospettive lavorative. Sei in ritardo in Italia? Don't worry! Ti fermi un pochino in più dopo l'orario di lavoro.

3) Code selvagge
Da loro un rito, da noi una scocciatura. Da loro ci si incolonna dietro l'ultimo della fila, da noi ci si sente un po' stupidi se non si riesce a passare davanti a qualcuno. Riuscite a trovare un migliore esempio per spiegare la differenza tra il Belpaese e l'Inghilterra?

4) Terribile inglese
Siamo famosi per non masticare al meglio la lingua di Buckingham Palace. Un inglese furbo non farà passare molto tempo prima di girare il nostro handicap a suo favore. Lezioni impartite da un madrelingua, niente di più redditizio.

5) Burocrazia kafkiana
Non è facile ottenere un documento, sia in posta, che in banca, che in comune. Ma quando gli impiegati si trovano di fronte uno straniero la difficoltà si eleva alla ennesima potenza.

6) Entusiasmo per il gelato
È il rito dell'estate. Ma se nel resto del mondo si entusiasmano al massimo fino ai 14 anni per un cono, noi non rinunciamo a una parigina con panna e cioccolato nemmeno in età pensionabile.

7) Occhiali da sole indoor
Sarà perché in Inghilterra il sole non splende quasi mai e a far compagnia agli inglesi c'è sempre una leggera pioggia, ma niente li stranisce più che vedere un italiano con gli occhiali da sole all'interno. Amore e odio per le lenti scure. Forse loro non ne avranno un gran bisogno, ma c'è da ammettere che noi a volte ne abusiamo.

8) Essere polemici
Sei al ristorante e ti viene portato un piatto sbagliato. Uno straniero storcerebbe un po' il naso, ma lo mangerebbe senza alcun problema. Alzi la mano l'italiano che non farebbe una piazzata alla cameriera e pretenderebbe la sua esatta prenotazione.

9) Non avere paura di mostrare le proprie emozioni
Ridiamo, scherziamo, alziamo la voce e piangiamo. Dove non importa. Siamo uno tra i popoli più spontanei del mondo. Si può dire lo stesso di tutti gli altri?

10) Il parcheggio sul marciapiede
Attenzione ai marciapiedi, che in Italia non sono ad uso esclusivo dei pedoni, ma sono da dividere fraternamente con le macchine, che parcheggiano tranquillamente dove in realtà non potrebbero.

11) Un goccetto a pranzo
Non importa che tu debba tornare a lavoro o no, nel Belpaese anche a pranzo si ordina vino rosso, meglio poi se della casa.

12) Di pasta non ce n'è una sola
La scoperta dei diversi formati: i bucatini vanno con il sugo alla amatriciana, i fusilli con il pesto. Gli stranieri impareranno che la pasta non è tutta uguale, e che ad ogni forma corrisponde una salsa diversa.

13) La libertà di sollevare le spalle e dire “boh”
Chiunque passi un po' di tempo in Italia si troverà ad usare costantemente la parola “boh” (accompagnata da un'alzata di spalle), un intercalare per indicare semplicemente “non lo so”.

14) Guidare con noncuranza
Accelerare quando si dovrebbe frenare, tagliare la strada in continuazione alle altre macchine ed in generale, essere un po' indisciplinati. Per istinto di sopravvivenza però, tempo qualche mese, anche gli stranieri si adegueranno, ed impareranno a guidare alla maniera italiana.

15) Biscotti a colazione
Niente più uova, bacon e prosciutto. A colazione, da Torino a Palermo, si mangiano tassativamente latte e biscotti.

16) I rubinetti senza pedale
Inutile cercare una leva o il sensore automatico per attivare l'acqua in un bagno pubblico. Quando gli stranieri avranno capito che per lavarsi le mani in ogni bagno italiano bisogna aprire un rubinetto, smetteranno di cercarlo.

17) Bidet or not bidet?
Se inizialmente lo reputano un ottimo cestino o un elemento di arredo, anche gli stranieri, dopo qualche mese in Italia cominceranno ad apprezzare il bidet.

18) Ad agosto si blocca tutto
Se nel resto del mondo si può scegliere di andare in vacanza durante tutto l'anno, in Italia, le ferie si prendono solamente nel mese di agosto. Tutti gli italiani partecipano collettivamente ad un “esodo” verso la costa, quindi anche gli stranieri impareranno a non prendere impegni per il mese di agosto, dal momento che quasi nessuno resterà sul suo posto di lavoro o sarà disponibile ad un appuntamento.

19) Sconosciuti sui social network
Il numero degli amici su Facebook o followers su Twitter una volta arrivato in Italia aumenta esponenzialmente. Ma quanti se ne conoscono veramente? E tutti questi nuovi contatti, stando alle loro foto, sembrano avere delle vite meravigliose, fatte di barche e vacanze in riva al mare.

20) Parlare a gesti
Chi rotea l'indice sopra la guancia dopo aver finito di mangiare non sarà più classificato come pazzo, ma come colui che ha apprezzato ciò che ha appena ingurgitato. Ogni straniero che passa del tempo in Italia, imparerà di certo l'arte di gesticolare.