Scrivere con lo smog, arriva lʼinchiostro ricavato dalle emissioni delle auto
Prima di finire nella penna, il nerofumo raccolto dai tubi di scappamento viene trattato per rimuovere gli inquinanti
Un gruppo di ricercatori americani ha dato vita al primo inchiostro "fatto con lo smog", cioè prodotto a partire dalle emissioni delle automobili. Il progetto, concepito nei laboratori del Mit (Massachusetts institute of technology), è approdato sulla piattaforma di raccolta fondi Kickstarter. Il nerofumo raccolto dai tubi di scappamento viene trattato per rimuovere metalli pesanti, sostanze cancerogene e per creare diversi tipi di inchiostro.
Il processo ha inizio con un dispositivo, battezzato Kaalink, che si attacca al tubo di scappamento di veicoli e generatori per raccogliere gli inquinanti in uscita. Il prezzo del prodotto finito, e cioè "una penna con la fuliggine nella cartuccia", è di 25 dollari.
Quarantacinque minuti in auto per ricaricare una penna - "Mentre gli inchiostri più economici a base di nero di carbonio sono prodotti con la deliberata combustione di combustibili fossili, noi catturiamo il nerofumo già emesso dai veicoli", spiegano gli inventori. Le emissioni di un'auto che cammina per 45 minuti bastano a ricaricare una penna. Il risultato sono "marcatori e inchiostro serigrafico sicuri, ricaricabili, di alta qualità e resistenti all'acqua", osservano i ricercatori.
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