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Il mare è sempre più blu: Italia al settimo posto in Europa per acque balneabili

Meglio di Francia, Spagna e Portogallo: nei due anni precedenti lo Stivale era in ottava posizione. A guidare la top ten sono Cipro, Lussemburgo e Malta

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-afp

Acque balneabili sempre più pulite in Europa, dove l'83% di spiagge, laghi e fiumi risulta di qualità "eccellente" e il 95% "in regola". A rivelarlo è l'Agenzia europea dell'ambiente (Aea), che colloca l'Italia al settimo posto nella classifica europea per la qualità delle acque guidata da Cipro, Lussemburgo e Malta. Lo Stivale migliora così la sua posizione nella top ten (nei due anni precedenti era all'ottavo posto), battendo la "concorrenza mediterranea" di Spagna (decima) e Francia (diciottesima).

Il mare è sempre più blu: Italia al settimo posto in Europa per acque balneabili

Ancora più giù si trovano Slovenia (ventunesima), Svizzera (ventiquattresima) e Albania, in fondo alla classifica insieme alla Romania. Oltre al terzetto di testa, meglio dell'Italia hanno fatto soltanto Grecia, Croazia e Germania. "È evidente che la sicurezza e la pulizia delle acque di balneazione sono importanti per la salute, oltre che per l'ambiente", ha commentato il commissario europeo all'ambiente Karmenu Vella. "Le acque di balneazione continuano a migliorare e questa è un'ottima notizia".

Le acque italiane - In Italia il 96,6% di tutte le spiagge balneabili rispetta gli standard obbligatori di qualità, con un aumento dei siti al top (4377 nel 2014 contro 4309 nel 2013) e un calo di quelli insufficienti (105 contro 135), che si concentrano fra Abruzzo, Campania, Calabria e Marche. In percentuale lo Stivale ha l'1,9% di siti balneabili di qualità scadente, ma sono molti i Paesi fanno peggio di noi: Estonia (5,6%), Irlanda (5,1%) e Paesi Bassi (4,9%) e anche Francia e Spagna (3% ciascuno). Nel caso di laghi e fiumi, il 91,4% risultano in regola, con una crescita dell'eccellenza (555 contro 497). Sei i siti chiusi l'anno scorso, tutti in Lombardia.