FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Clima, allarme prosciugamento: i dieci grandi laghi che rischiano di scomparire

A minacciare habitat fondamentali per il pianeta, dagli Stati Uniti alla Cina, sono anche siccità e attività umane

siccità,california,Oroville lake,folsom lake,shasta lake
facebook

I grandi laghi del pianeta rischiano di scomparire a causa dei cambiamenti climatici e degli effetti provocati dalle attività umane. Tra i fattori più determinanti l'aumento della siccità, la scarsità di precipitazioni, la costruzione di dighe e la produzione di energia idroelettrica. Sono diverse le organizzazioni e gli studi che hanno denunciato l'allarme ambientale per la scomparsa di habitat considerati fondamentali per la Terra. Ecco una lista di dieci laghi che rischiano il prosciugamento.

1. Lago d'Aral in Uzbekistan - Negli anni '60 era il quarto lago più grande al mondo. Nel 2014 il suo bacino orientale si è totalmente prosciugato a causa di stagioni particolarmente secche e della scarsità di risorse idriche provenienti dalle montagne circostanti.

2. Lago Poopó in Bolivia - Qui il prosciugamento è pressoché totale, provocato dal riscaldamento globale. Quello che un tempo era il secondo lago più grande della Bolivia, più piccolo solo del Titicaca, ha esalato "l'ultimo respiro" nel dicembre 2015. Una tragedia ambientale che ha costretto la popolazione locale ha dovuto abbandonare la zona. L'importanza di questo habitat era legata alla biodiversità alla pesca.

3. Lago Ciad in Africa - L'evaporazione delle acque del bacino prosegue ininterrottamente da circa cinquant'anni. La causa principale è stata individuata nella terribile siccità che ha colpito la regione tra Ciad, Niger e Nigeria, con annessa scarsità di precipitazioni. Tra le altre cause anche la cattiva gestione delle risorse idriche da parte dei governi locali.

4. Lago di Urmia in Iran - Il più grande lago interno del Paese mediorientale. Qui il tasso di evaporazione raggiunge livelli elevati, da 600 mm a 1.000 mm l'anno. La mancanza di piogge e la costruzione di dighe hanno messo a repentaglio un ecosistema importante per la sopravvivenza di numerosi animali. Il governo iraniano ha però approvato una serie di interventi per tentare di salvare il lago.

5. Lago Poyang in Cina - Il bacino ha subito un prosciugamento talmente forte che sono venuti alla luce i resti di un ponte risalente a 4mila anni fa, all'epoca della dinastia Ming.

6. Lago Mead in Nevada - Negli ultimi decenni il lago Mead ha perso almeno il 60% del proprio volume idrico. Un disastro causato dai cambiamenti climatici aggravato da una sconsiderata condotta dell'uomo, che ha deciso di "rimpiazzare" l'acqua perduta con quella del lago Powell (altro candidato alla scomparsa). I due bacini sono infatti collegati dal fiume Colorado.

7. Lago Owens in Sierra Nevada - Continua la lista di bacini statunitensi. Il pessimo stato di salute del lago Owens è causato interamente dalle attività umane: il contenuto del bacino, infatti, è stato dirottato verso gli acquedotti dal Dipartimento di Los Angeles per l'approvvigionamento idrico ed elettrico.

8. Lago Powell tra Arizona e Utah - Si tratta di un lago artificiale nato dalla costruzione della diga di Glen Canyon lungo il fiume Colorado. La perdita di gran parte delle sua acque è dovuto in particolare alla siccità.

9. Lago Folsom in California - Forse il caso più incredibile delle'elenco: il bacino del Folsom si è infatti prosciugato quasi del tutto nel giro di una sola notte, causando la moria di migliaia di pesci. Le responsabilità del disastro sono tuttora semi sconosciute, anche se gli abitanti hanno incolpato la società elettrica locale.

10. Lago Badwater in California - Ancora un lago americano. Stavolta però si tratta di un prosciugamento "stagionale": il bacino Badwater si forma infatti dopo le tempeste che colpiscono la regione, per poi scomparire abbastanza rapidamente.