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La prima volta di Paola

Nel 1999 Barale nuda per "GQ"

Era l'ottobre del 1999 e lei, dopo essere stata la sosia di Madonna, la valletta di Mike alla "Ruota della fortuna" e una delle protagoniste della "Buona domenica" di allora, compariva per la prima volta in un servizio fotografico nudo.

Anzi, per i fan di Paola Barale c'era un calendario intero, realizzato da Fabrizio Ferri, nel quale, per 12 mesi, la la bionda di Fossano si mostrava come mai avrebbe rifatto.

Per Paola era davvero tutta un'altra vita. Non solo era ancora una star televisiva prima del volontario esilio durato parecchi anni, ma Raz Degan era ancora all'orizzonte e Paola era la signora Sperti, sposata con il futuro ballerino di "Amici".

Per la prima senza veli la Barale si era affidata a una rivista decisametne in auge come "Gq" e all'obiettivo di un maestro come Fabrizio Ferri, che la immortalò in una versione sexy, selvaggia e senza trucco. "Mi piaccio così - diceva lei -. Insomma, sono proprio io, quando non lavoro. Come vorrei essere sempre in tivù e come non mi lasciano andare...". Nuda?! "Ma no - ribatteva lei - senza trucco e con i capelli che vanno un po' per conto loro".

(nella prossima pagina altre immagini della Barale "selvaggia" e senza veli)

All'epoca del servizio la Barale aveva 32 anni ed era in uno stato di forma strepitosa. "A Pantelleria mi sentivo da dio - confermava lei -. Il progetto mi ha subito entusiasmato perché era incentrato su un mensile importante, internazionale, diverso da tutti gli altri. E poi c'era lo sguardo di Fabrizio Ferri. Ho capito che con lui potevo rischiare".

E un rischio per Paola lo era, anche perché in passato aveva dichiarato che non si sarebbe mai fatta riprendere nuda. "Già immagino i commenti - ribatteva la Barale -. Ma Ferri mi ha fatta sentire completamente a mio agio, senza neanche un po' di imbarazzo. E' stato il momento migliore dell'estate, una situazione magica, uno stato di forma perfetta". Tanto perfetto che Paola non l'avrebbe mai ripetuto. Un motivo di più per considerarlo un servizio indimenticabile.