Berlusconi padrino di Sheva jr
Il campione e famiglia a Villa Certosa
Il legame tra Andriy Shevchenko e Silvio Berlusconi si fa sempre più stretto.
Dopo che l'ucraino ha rifiutato la corte di Abramovich e del Chelsea, il premier si è offerto di fare da padrino al piccolo Jordan, il bambino che Andriy e Kristen Pazik hanno avuto lo scorso 29 ottobre. Nei giorni scorsi Sheva e la moglie hanno varcato i cancelli di Villa Certosa, in Sardegna, e si sono incontrati con Berlusconi per definire i dettagli del battesimo.
La notiza trapela dal "Corsera", che fa notare come i rapporti tra il capo del Governo e il suo pupillo abbiamo superato da tempo un livello meramente professionale. Probabilmente Sheva non avrebbe mai osato avanzare al premier una simile richiesta, ma quando è Berlusconi stesso a "candidarsi", come rifiutare?
A Villa Certosa, oltre a Sheva e famiglia, sono stati invitati anche Carlo Ancelotti, allenatore del Milan, con la moglie, e questo ha fatto supporre che, oltre al destino di Jordan, si sia discusso anche quello dei rossoneri. Il battesimo comunque ci sarà e Berlusconi terrà in braccio il piccolo. Incerti il luogo e il giorno della cerimonia, che vengono tenuti nascosti per evitare l'assalto dei paparazzi. Tra le località probabili viene indicato il lago di Como, dove Sheva e la Pazik possiedono una bellissima casa. Dovrebbe avere luogo intorno alla metà di settembre o, al più tardi, il 29 del mese. In quel giorno infatti ricorre tanto il compleanno di Sheva (29 anni), quanto quello del premier che invece ne compirà 69.