"Dopo Tom, rimasi mesi in pigiama"
Per la Kidman depressione post-divorzio
Difficile immaginare l'icona dell'eleganza indossare un pigiama per mesi.
Eppure, Nicole Kidman racconta così il periodo successivo al divorzio da Tom Cruise: "Non avevo voglia di vestirmi". Persa in un pigiama informe, anche per portare i bimbi a scuola. "Mi chiedevo: a chi interessa?" Ma ora che è uscita dalla depressione e rientrata nelle sue mise impeccabili, sogna che un uomo si interessi al suo look. E un altro figlio...
La Kidman non ha dubbi. A contribuire alla fine del rapporto con Tom Cruise, dopo dieci anni di matrimonio, è stata la sua decisione di girare Moulin Rouge, che li ha costretti a un lungo periodo di separazione. Il primo. "Non eravamo mai stati lontani per più di due settimane", ha svelato l'attrice a Sky. Una mossa fatale per il loro amore e anche per l'equilibrio dell'attrice che, tornata dal set, ha dovuto fare i conti con la fine delle sue nozze.
"Mi sentivo molto sola". Tanto da lasciarsi vincere dalla depressione. "Non avevo nemmeno più voglia di vestirmi". Per mesi e mesi, perciò, si è spogliata della sua luccicante immagine di star hollywoodiana, per indossare un'unica divisa: un pigiama che non toglieva mai. Neppure per accompagnare a scuola Isabella e Connor, i due figli adottati con l'interprete de La guerra dei mondi. "Ero sempre in pigiama. Per uscire di casa, per cucinare". Non che il resto del look fosse più curato. Spinta dalla domanda "intanto, chi lo nota?", l'attrice non si sistemava nemmeno i capelli.
Un brutto periodo, che per fortuna è ormai solo un ricordo. La prova? Nicole assicura di essere alla ricerca di un uomo che si interessi al suo look. E, soprattutto, di sognare un altro bimbo. "Mi piacerebbe tanto avere un bambino mio. Ma non lo vorrei mai senza un padre". Un uomo semplice, non interessato ai giornali o alla fama. "Così si potrebbe vivere una vita più anonima, lontana dai riflettori". Una di quelle vite in cui puoi rimanere in pigiama quanto vuoi e non sei tenuto a giustificarti...