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Via libera alla fusione Bpm e Banco Popolare, nasce il Banco Bpm

Ai soci di Verona il 54,626% del capitale della nuova capogruppo

I consigli di Bpm e Banco Popolare hanno dato il via libera definitivo al progetto di fusioni dalle quali nascerà un nuovo gruppo bancario (il terzo in Italia): Banco Bpm. E' quanto ufficializza una nota che segnala che la fusione avverrà in base a rapporti di cambio che attribuiscono ai soci di Verona il 54,626% del capitale della nuova capogruppo e agli azionisti di Milano il 45,374%.

E' previsto che una quota dell'utile netto non superiore al 2,5% possa essere destinata ai territori di riferimento.

La nuova società "svolgerà al contempo la funzione di banca e di holding capogruppo con funzioni operative nonché di coordinamento e direzione unitaria su tutte le società appartenenti al gruppo risultante dalla fusione". Le azioni saranno quotate sul mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana. Il nuovo Banco Bpm avrà due headquarters, uno a Verona - dove ci sarà la sede amministrativa - e uno a Milano, dove ci sarà la sede legale.

Corporate governance - Il primo Cda sarà composto da 19 membri e presidente del Consiglio di sarà Carlo Fratta Pasini. Giuseppe Castagna sarà amministratore delegato, Mauro Paoloni vicepresidente vicario, Guido Castellotti e Maurizio Comoli vicepresidenti. Gli altri membri del Consiglio di amministrazione saranno:Mario Anolli, Massimo Catizone, Rita Laura D'Ecclesia, Carlo Frascarolo, Paola Galbiati, Cristina Galeotti, Marisa Golo, Piero Lonardi, Giulio Pedrollo, Fabio Ravanelli, Pier Francesco Saviotti, Manuela Soffientini, Costanza Torricelli e Cristina Zucchetti. Sarà costituito un Comitato esecutivo composto da sei amministratori, tra cui l'amministratore delegato, il vice-presidente vicario e i due vice presidenti. Il primo presidente del comitato esecutivo sarà Pier Francesco Saviotti.

All'interno del Consiglio di amministrazione saranno costituiti alcuni seguenti Comitati endo-consiliari: un Comitato Controllo Interno e Rischi, un Comitato Nomine, un Comitato Remunerazione e un Comitato Parti Correlate, ciascuno dei quali composto da quattro membri. Il Collegio Sindacale sarà composto da 5 sindaci effettivi e tre sindaci supplenti: Marcello Priori, che assumerà la carica di presidente del Collegio Sindacale, Gabriele Camillo Erba, Maria Luisa Mosconi, Claudia Rossi, Alfonso Sonato, sindaci effettivi. Sindaci supplenti: Chiara Benciolini, Marco Bronzato, Ezio Simonelli. Direttore Generale sarà Maurizio Faroni e Condirettori Generali saranno Domenico De Angelis e Salvatore Poloni. L'incarico di revisione legale dei conti della nuova società sarà conferito per la durata prevista a PricewaterhouseCoopers S.p.A.

La nuova capogruppo, si legge sempre nella nota, "coerentemente con la natura e l'origine del Banco Popolare e della Bpm, continuerà ad accordare speciale attenzione ai territori ove è presente tramite la rete distributiva propria e del gruppo". Il Cda della nuova società, "previa deliberazione dell'Assemblea, potrà destinare una quota dell'utile netto d'esercizio risultante dal bilancio approvato non superiore al 2,5% dell'utile stesso a finalità di assistenza, beneficenza e pubblico interesse, da impiegare per sostenere iniziative connesse agli specifici territori di riferimento".