Russia a rischio default, cittadini in coda per spendere i rubli
Si teme una svalutazione fortissima: assaltati i centri commerciali di Mosca
Tutti in coda per spendere quanti più rubli possibile, nel timore che diventino a breve carta straccia. Forse il timore è eccessivo e ha reso felici soprattutto i commercianti russi, fatto sta erano anni che non si vedevano code così lunghe in centri commerciali per fare acquisti. Code di sovietica memoria per liberarsi del maggior numero possibile di rubli nel timore che perdano ulteriore valore, come successe nel 1998, alla vigilia del default.
Russia a rischio default, cittadini in coda per spendere i rubli
La gente, soprattutto a Mosca, ha assaltato gli shopping center affrontando file anche di cinque ore nella notte, lasciando molti scaffali vuoti. Secondo il quotidiano Vedomosti, a causa del crollo del rublo i grandi distributori di auto straniere hanno sospeso la fornitura ai concessionari, che a loro volta hanno congelato le vendite.
Intanto la banca centrale russa ha reso noto di aver speso quasi 2 miliardi di dollari per difendere il rublo lunedì, annunciando inoltre una serie di misure per stabilizzare le banche messe a rischio dal crollo del rublo degli ultimi giorni. Fra le misure, aiuti a ricapitalizzare le banche assieme al governo in una nazionalizzazione di fatto; una moratoria sulle coperture dei prestiti a rischio; prestiti in valuta estera.