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La Ue promuove la legge di Stabilità: nessuna procedura contro lʼItalia

Salvo anche il Belgio. Bruxelles avverte invece la Francia: "Ultimo avviso affinché corregga il deficit eccessivo. Ha 2 anni per rientrare sotto il 3%"

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La Commissione europea ha deciso di non aprire una procedura contro l'Italia dopo l'analisi della legge di Stabilità. Per Bruxelles gli "squilibri sono rimasti invariati, richiedono monitoraggio specifico e decise azioni politiche" ma sono riconosciuti fattori rilevanti. "Nel caso della Francia, dell'Italia e del Belgio", i tre paesi sotto osservazione, "è cruciale la piena implementazione delle riforme strutturali in atto e in programma".

"Con il Jobs Act decisivi miglioramenti" - "Il Jobs Act ha fatto decisivi cambiamenti nella legislazione di protezione del lavoro e nei benefici per la disoccupazione per migliorare l'entrata e l'uscita dal mercato del lavoro", si legge poi nel documento della Commissione europea.

Ultimo avviso alla Francia: "Entro maggio correzioni" - Mentre Italia e Belgio sono salve, Bruxelles manda l'ultimo avviso alla Francia affinché corregga il deficit eccessivo. Secondo quanto si legge nel documento della Commissione Ue, una nuova raccomandazione "include stretti passaggi per il cammino di aggiustamento fiscale che dovranno essere rispettati e che saranno valutati regolarmente, con una prima valutazione a maggio 2015".

"Parigi ha due anni per ridurre il deficit" - La Francia, ha chiarito il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, si salva dalla bocciatura delle legge di Stabilità. Parigi, infatti, ha due anni in più per riportare il suo deficit sotto il 3%, ma dovrà fare degli sforzi aggiuntivi sul deficit strutturale sia quest'anno che il prossimo, e la Commissione li valuterà in corso d'opera.

Junker: "Francia sorvegliata speciale" - La Francia è però la "sorvegliata speciale" Ue e Bruxelles "l'accompagnerà più da vicino per quanto riguarda le sue politiche di bilancio". Lo ha affermato il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker. Nel 2016 Parigi dovrà ridurre il suo deficit dello 0,8-1% dopo lo 0,5% che dovrà essere realizzato quest'anno.

"Dalla Germania ancora investimenti insufficienti" - La Germania, che era già tra i Paesi con squilibri eccessivi per il suo surplus, peggiora la sua posizione e "scala di un gradino" la procedura per squilibri: lo ha detto il commissario europeo Pierre Moscovici precisando che è causa degli "insufficienti investimenti" ma che "nessun piano correttivo è stato chiesto".