FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

La Borsa crolla sotto il peso dei bancari: -1,81%. tracolla Mps

I titoli dellʼistituto senese nel mirino degli speculatori. Lʼombra del referendum pesa su Piazza Affari. Spread Btp-Bund in forte rialzo a 191 punti base

Piazza Affari chiude in forte calo.

Il Ftse Mib cede l'1,81% a 16.216 punti. Forte pressione sui titoli del comparto bancario con Mps che ha indossato la maglia nera con un tonfo del 13,8% a 17,24 euro nel primo giorno del raggruppamento azionario e del delicato piano di conversione volontaria delle obbligazioni subordinate. Male anche gli altri titoli del comparto: Banco Popolare ha ceduto il 5,05% a 1,786 euro, Popolare di Milano il 5,04% a 0,28 euro, Intesa SanPaolo il 3,22% a 1,955 euro e Unicredit il 4,52% a 1,881 euro.

Spread Btp-Bund in forte rialzo a 191 punti base - Balza a 191 punti lo spread tra Btp e Bund tedesco nel pomeriggio europeo di scambi. Il decennale italiano mostra un tasso del 2,11% sul mercato secondario. Il differenziale spagnolo si posiziona a 141 punti base.

Commissione Ue analizza piano Mps - E' in corso un confronto fra Mps e Commissione europea su alcune "criticità" rilevate da quest'ultima riguardo il Piano industriale della banca. E' quanto emerge dalla nota informativa diffusa dall'istituto senese. Il 13 ottobre, viene spiegato, tramite il ministero dell'Economia, la banca "ha informalmente inviato il nuovo Piano industriale alla Commissione Europea". Nella risposta, arrivata il 31 ottobre, la Commissione riepiloga "gli impegni assunti dalla Banca, su cui permangono alcune criticità, e si chiede di conoscere le modalità con cui la Banca intende assicurarne il rispetto". Al momento, viene aggiunto, non è escluso che alla fine del confronto "vengano formulate richieste aggiuntive rispetto a quanto indicato nel Nuovo Piano Industriale".

Dombrovskis: ricapitalizzazione in linea regole Ue - La ricapitalizzazione di Mps è "un esercizio intrapreso pienamente in linea con le regole Ue" in base a cui "qualsiasi ulteriore capitale deve essere raccolto sul mercato o da attori privati, e questo approccio è in corso di essere seguito" dall'Italia. Lo ha affermato il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis, aggiungendo che il processo di aumento del capitale di Mps "è condotto dalle autorità di supervisione, quindi nessun commento a questo stadio".

Si riducono a 10 i bond oggetto di conversione - Passano da 11 a 10 i bond subordinati oggetto di conversione da parte di Mps. La banca senese ha comunicato infatti che il titolo "?699.999.999,52 Noncumulative Floating Rate Guaranteed Convertible FRESH Preferred Securities" è stato escluso dall'offerta volontaria di conversione in quanto non è stato raggiunto il consenso del 50% del valore nominale in circolazione. L'esclusione del bond non modifica sostanzialmente l'entità dell'operazione di conversione, in quanto l'ammontare in circolazione del bond era di soli 28,6 milioni su un totale di circa 4,3 miliardi di euro.

Resta invece in stand-by, fino al raggiungimento del quorum del 50%, l'avvio del periodo di adesione alla conversione per il titolo "220.000 Noncumulative Floating Rate Guaranteed Trust Preferred Securities". Il termine per raggiungere il quorum è fissato alle 13 di oggi. Il controvalore in circolazione ammonta a 106 milioni di euro.