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Nessun panico dopo il referendum: Piazza Affari chiude a -0,21%

Nessuno scossone per lo spread, in lieve rialzo a 165. Sotto pressione le banche e occhi puntati su Mps. Bene Fca, Buzzi e Leonardo Finmeccanica

Nessun panico a Piazza Affari, come si temeva, all'indomani della vittoria del No al referendum costituzionale e dell'annuncio delle dimissioni del premier Matteo Renzi.

L'indice principale Ftse Mib, al termine di una seduta volatile e dopo un passaggio anche in territorio positivo, ha chiuso in calo dello 0,21% a 17.050 punti. Occhi puntati su Mps che, dopo varie sospensioni di scambi per eccesso di volatilità, ha chiuso a -4,2% a 18,68 euro.

Il titolo soffre nel giorno in cui viene annunciata la notizia del rinvio di qualche giorno della firma, da parte delle banche del consorzio di garanzia, del contratto per l'avvio dell'aumento di capitale.

La banca aveva fatto registrare livelli minimi il 6 ottobre, quando il titolo era precipitato fino a toccare i 16,79 euro. Attualmente la capitalizzazione dell'istituto di credito è pari a 548,9 milioni di euro.

Tra gli altri titoli del credito prevalgono i segni negativi: il Banco Popolare cede il 7,44% a 1,84 euro, la Popolare di Milano il 7,91% a 0,29 euro, Mediobanca il 4,24% a 6,44. Unicredit lascia sul terreno il 3,36% a 2,014 euro nonostante il management abbia mostrato la ferma volontà di procedere con il piano di dismissioni strategiche, utilizzando l'avvio di negoziati esclusivi con la francese Amundi per la cessione di Pioneer.

Da segnalare l'ottima chiusura di Fca (+4,58% a 7,53 euro) e di Buzzi Unicem (+4,42% a 20,79). Bene anche Leonardo-Finmeccanica a +3,72% a 12,83, sulla scia della promozione di Deutsche Bank, con gli analisti della banca tedesca che hanno alzato il giudizio sul titolo da "hold" a "buy".

Spread, nessuno scossone - Lieve rialzo per lo spread tra i Btp e i Bund, che passa a 165 punti base dopo i 162 di venerdì. Il differenziale tra decennali italiani e tedeschi aveva avuto una fiammata in apertura di scambi, volando a quota 178. Il rendimento si attesta all'1,97%.

Positivi gli altri listini europei - Segno più sulle altre piazze finanziarie europee: il miglior risultato viene messo a segno dal Dax di Francoforte, in progresso dell'1,63% a 10.684. Bene anche Parigi, +1% a 4.574, positive Londra (+0,24% a 6.746) e Madrid (+0,67% a 8.665).