FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Istat: il 28,4% degli italiani a rischio povertà, al Meridione si sale al 46,2%

Rispetto allʼanno precedente, nel 2013 lʼindicatore generale segna un calo dellʼ1,5%. Percentuale in diminuzione anche al Sud (-3,7%)

povertà istat poveri
ansa

Il 28,4% delle persone residenti in Italia è a rischio povertà o esclusione sociale. Lo rende noto l'Istat pubblicando i risultati dell'indagine su reddito e condizioni di vita condotta nel 2013. Rispetto all'anno precedente, l'indicatore diminuisce di 1,5 punti percentuali. I valori più elevati si registrano tra le persone residenti al Sud: per l'Istituto di statistica, è a rischio il 46,2% della popolazione, in calo del 3,7% rispetto al 2012.

Il rischio povertà è alto anche tra i componenti di famiglie numerose (39,8%), con tre o più figli (43,7%), soprattutto se minori (45,4%) o con un solo reddito (46,1%). Rischio che invece diminuisce tra gli anziani soli, (dal 38,0% al 32,2%), i monogenitori (dal 41,7% al 38,3%), le coppie con un figlio (dal 24,3% al 21,7%), tra le famiglie con un minore (dal 29,1% al 26,8%) o con un anziano (dal 32.3% al 28,9%).

Come sottolinea l'Istat, resta stabile la quota di persone in famiglie a rischio di povertà (19,1%) e in leggero aumento quella di chi vive in famiglie a bassa intensità lavorativa (dal 10,3% all'11,0%). L'indagine dell'Istat è stata condotta su 18.487 famiglie (44.622 individui), rilevando i redditi netti familiari e numerosi indicatori delle condizioni economiche delle famiglie.

Per metà delle famiglie reddito netto non più di 24.215 euro - La metà delle famiglie residenti in Italia, sottolinea poi l'Istat, ha percepito nel 2012 un reddito netto non superiore a 24.215 euro l'anno (circa 2.017 al mese). Nel Sud e nelle Isole il 50% delle famiglie guadagna meno di 19.955 euro (circa 1.663 euro mensili). Il reddito mediano delle famiglie che vivono nel Mezzogiorno è pari al 74% di quello delle famiglie residenti al Nord, per il Centro il valore sale al 96%. Il 20% più ricco delle famiglie percepisce il 37,7% del reddito totale, al 20% più povero spetta il 7,9%.