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Istat: al Sud il Pil è di 18.500 euro a testa, la metà del Nord-Ovest

Al Nord la crescita è trainata dalla Lombardia (+2,7%). Effetti del sisma del 2016: in calo il Pil delle Marche

Istat: al Sud il Pil è di 18.500 euro a testa, la metà del Nord-Ovest - foto 1
-afp

Il Pil per abitante nel Mezzogiorno nel 2017 è di 18mila e 500 euro, "poco più della metà di quello del Nord-Ovest" che raggiunge 35mila e 400 euro.

Lo stima l'Istat, sottolineando che il differenziale negativo del Sud è in crescita rispetto al 2016, quando si attestava al 44,1%. Il Pil pro capite nel Nord-Est si attesta invece a 34mila e 300 euro e a 30mila e 700 euro nel Centro.

La crescita registrata nel 2017 dal Nord-ovest è trainata dalla Lombardia (+2,7%), al Nord-est la migliore performance è quella della Provincia Autonoma di Trento (+2,6%), seguita dal Veneto (+2,3%). Molto modesta, invece, e' la crescita del Pil in volume nella Provincia Autonoma di Bolzano (+0,4%).

Nel Mezzogiorno spicca la performance positiva della Campania e dell'Abruzzo, che segnano una crescita dell'1,6% rispetto all'anno precedente, seguite dalla Calabria (+1,1%). All'opposto il Molise registra una flessione dello 0,4%.

Passando ai risultati settoriali, nel Nord-ovest solo l'agricoltura subisce un importante ridimensionamento rispetto al 2016 (-3,7%), mentre l'industria e i servizi finanziari segnano un aumento del valore aggiunto in volume pari, rispettivamente, al 3,7% e al 2,2%. Anche nel Nord-est il settore primario subisce una marcata flessione in volume (-5,9%); scende dello 0,6% il valore aggiunto degli altri servizi, mentre industria (+4%) e commercio (+3,9%) registrano una crescita consistente.

Il Centro è la ripartizione in cui il settore agricolo ha subito la contrazione più rilevante (-8,4%) mentre il valore aggiunto registra un aumento nell'industria (+3%), nel comparto dei servizi immobiliari e finanziari (+1,1%) e in quello degli altri servizi (+1%).

Effetto sisma, in calo Pil delle Marche 2017 - Secondo l'Istat, "anche a causa degli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia a fine 2016, il Pil dell'Umbria ha registrato nel 2017 una variazione nulla mentre le Marche hanno subito una lieve flessione &.8232;(-0,2%)".