Il prossimo anno il commercio internazionale subirà "un crollo".
Lo ha detto il ministro dello Sviluppo Carlo Calenda, precisando che "non c'è più una sede in cui se ne discute. Il Wto non va, gli accordi internazionali non vanno, non ci sono più strumenti e luoghi dove si fa governance". Per il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, "il dato più preoccupante è l'andamento pauroso del commercio internazionale che cresce meno del Pil".
Padoan, ha aggiunto nel corso del suo intervento al convegno "Obbligati a crescere", "non si intravedono all'orizzonte scenari che possano riportare a tassi più alti".
