Un risparmio di 600 milioni per il sistema elettrico italiano, 700mila tonnellate di CO2 in meno in atmosfera ogni anno, 114 km di vecchie linee smantellate, un minor impatto ambientale per oltre 200 ettari di territorio: sono questi alcuni dei numeri del ponte elettrico di Terna che unisce Sicilia e Calabria. Un'opera faraonica che può vantare ben tre record mondiali: quello del cavo sottomarino (38 km) a corrente alternata più lungo al mondo, quello del più profondo pozzo verticale (che scende per quasi 300 metri dentro la montagna) e quello del più lungo tunnel orizzontale (2,8 km) per cavi ad altissima tensione. In tutto i 6 cavi che uniscono la stazione elettrica di Sorgente, in Sicilia, con quella di Rizziconi, in Calabria sono lunghi 105 chilometri e permettono di triplicare i collegamento elettrico esistente tra Sicilia e continente. L'opera, costata 700 milioni di euro, moltiplicherà le potenzialità delle rinnovabili dell'area e servirà anche per la futura rete a banda larga, contenendo la fibra ottica.
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