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Giù la domanda di carburanti in Italia

Nel mese di luglio Unione petrolifera ha registrato una contrazione dell'8,3% per i consumi di benzina e un -7,4% per i consumi di gasolio

A luglio i consumi petroliferi italiani hanno registrato un brusco calo rispetto allo stesso mese di un anno fa.

Una flessione tendenziale più notevole ha interessato, nel dettaglio, la domanda totale di carburanti. E' quanto emerso dalla consueta analisi di Unione Petrolifera.

In particolare l'associazione - che riunisce e principali aziende petrolifere che operano in Italia nell'ambito della trasformazione del petrolio, e della distribuzione dei prodotti petroliferi e della logistica – parla di un calo dei consumi petroliferi italiani di 325mila tonnellate, -5,8%, a 5,3 milioni di tonnellate tra il maggio del 2015 e lo stesso mese dell'anno in corso.

Riguardo la domanda totale di carburanti, ovvero benzina e gasolio, lo studio rivela un calo del 7,6% a 2,7 milioni di tonnellate (di cui circa due milioni di gasolio e 0,7 milioni di tonnellate di benzina), ovvero 226mila tonnellate in meno rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Ancor più da vicino si nota un calo dell'8,3% per i consumi di benzina (-63mila tonnellate) e un -7,4% per quelli di gasolio autotrazione (-163mila tonnellate).

Di conseguenza si è registrato un forte calo della vendita di carburanti sulla rete. La benzina ha riportato un -8,4%, il gasolio del 4,8%.

In totale, nei primi sette mesi del 2016 i consumi sono stati pari 34,4 milioni di tonnellate, in calo dello 0,2% rispetto allo stesso arco di tempo del 2015: circa 57mila tonnellate in meno. Nel periodo gennaio-luglio 2016 i consumi di benzina sono diminuiti del 2,9%, mentre quelli di gasolio dello 0,9 per una contrazione totale della domanda di carburanti dell'1,4%. In questo caso le vendite sulla rete dono diminuite del 2% per la benzina, mentre per le vendite di gasolio si è registrato un +1,4%.