FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Berlusconi: "Non immagino Mediaset non guidata dalla mia famiglia"

"Noi non possiamo acquistare azioni perché la legge ce lo impedisce. Mediaset non guidata dalla mia famiglia? Non posso neanche pensarci"

"Non posso immaginare Mediaset non guidata dalla mia famiglia", ha dichiarato Silvio Berlusconi in riferimento alla scalata di Vivendi.

"Noi ci troviamo nell'assurda situazione di non poter acquistare azioni perché la legge italiana impone che un socio possa comprare solo il 5% all'anno, mentre Vivendi ha avuto buon gioco ad acquistare il 29%". E ha aggiunto: "Da parte dei francesi c'è stata estorsione".

"Noi restiamo fermi al 40% - riprende - e per arrivare al 51% io spero che quei comitati per la difesa dell'italianità di Mediaset possano portarci a contare sul voto di circa il 20% delle azioni che sono nelle mani di differenti azionisti". E ricorda, riguardo alla sua esperienza nel colosso di Cologno: "Io ho fatto tante cose, ma una di quelle in cui mi sono impegnato di più è la tv, Mediaset è stata la prima tv commerciale in Europa, un esempio della nuova era".

"Da Vivendi un'azione di forza, ma noi resistiamo" - Il leader di Forza Italia, intervenendo alla presentazione del libro di Bruno Vespa, "C'eravamo tanto amati", accusa poi Vivendi di aver "deciso un'azione di forza " forse per "farci rinunciare alle cause che abbiamo intentato. Ci hanno fatto un ricatto, un'estorsione e quindi siamo in una battaglia di fronte a questa scalata ostile e pensiamo di resistere. Non mantenere la parola è qualcosa che non si può accettare. Noi crediamo che la magistratura debba dare seguito alle nostre cause".

Berlusconi accusa inoltre la Rai che, secondo lui, "non solo non fa servizio pubblico, e bisognerebbe che in Italia pigliasse la strada del servizio al pubblico e rinunciasse alla pubblicità. Oggi subiamo una situazione economica che ha fatto calare la pubblicità da 9 a 7 miliardi con la concorrenza da parte di Internet e poi soffriamo il dumping Rai attraverso Sipra, che ha fatto cadere il valore messaggio pubblicitario".