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Fisco, pronto al varo il "decreto del fare"

Conterrà misure di semplificazione e liberalizzazioni. Brunetta: "Cancellare lʼaumento Iva"

Ansa

Il governo varerà un "decreto del fare" prima del vertice europeo. Il provvedimento, deciso nel corso della riunione di maggioranza tenutasi stamattina a Palazzo Chigi, comprenderà misure fiscali, di semplificazione e liberalizzazioni, "incentrato sull'economia".

Misure saranno presentate all'Europa - L'annuncio è arrivato dal ministro dei Rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, al termine del vertice a cui hanno partecipato anche il premier Enrico Letta, il vice Angelino Alfano e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi. "Abbiamo fatto un ragionamento su delle misure che dovranno essere oggetto di provvedimenti del governo, in parte disegni di legge in parte un 'decreto del fare'" prima del Consiglio europeo del 27-28 giugno.



Agevolazioni per i nuovi assunti - Nel decreto, che sarà illustrato alle Camere da Letta, saranno previste anche misure di decontribuzione e defiscalizzazione dei nuovi assunti "perché dobbiamo recuperare - afferma il capogruppo Pdl alla Camera Renato Brunetta - 500mila posti di lavoro persi a causa della crisi nell'arco di due anni".

Occhi puntati sull'aumento Iva - Al centro del dibattito resta anche l'aumento dell'Iva. Secondo il capogruppo del Pdl, Renato Brunetta, "l'orientamento della maggioranza è di non farlo a luglio e procedere entro il 31 agosto alla cancellazione dell'Imu". Brunetta ha spiegato che "l'importante è che ci sia la cancellazione dell'aumento Iva, un semplice rinvio sarebbe un segnale negativo". "Ci sono due scadenze - ha aggiunto Franceschini - una fissata dal Parlamento che prevede che si intervenga sull'Imu entro il 31 agosto e una più ravvicinata per cui serve una decisione sull'Iva entro il 30 giugno: ci lavoreremo. È presto per dare delle risposte, perché servono risorse".