Mediaset ritiene "inaccettabili toni e titolazioni di molte cronache finanziarie apparse sulla stampa italiana a commento dei conti del 1° semestre 2012 della società". Il gruppo, che ha presentato un utile netto di 43,1 milioni di euro, "respinge vocaboli come crisi, crollo, ko usati dai media". "I lettori italiani hanno visto articoli in cui Mediaset è invece descritta come un'azienda in gravissima difficoltà", recita una nota della società.
Secondo Mediaset si è trattato di ''un trattamento opera di
gruppi editoriali italiani che stanno vivendo momenti
difficilissimi con conti in rosso e annunci di interventi
strutturali anche sugli organici.
Solo per limitarsi ai bilanci
pubblici delle società quotate - aggiunge la nota del gruppo
televisivo - hanno comunicato in queste ore perdite rilevanti
Rcs Mediagroup (427 milioni), Telecom Italia Media-La7 (35
milioni) e Gruppo 24 Ore (8,4 milioni)''.
Mediaset ''respinge quindi vocaboli come 'crisi', 'crollo',
'ko' usati nei resoconti giornalistici per una società che ha
chiuso il semestre in attivo. E chiede al sistema editoriale
italiano di non disinformare l'opinione pubblica'', conclude la
nota del gruppo televisivo.