Agosto, fiducia delle imprese ai massimi da dieci anni: bene anche i consumatori
Aspettative positive sul ciclo economico, molto meno sulla disoccupazione. Segnali di crescita per servizi e manifatturiero, mentre peggiorano gli indicatori per le costruzioni
Nel mese di agosto migliora la fiducia dei consumatori e delle imprese italiane.
L'indice del clima di fiducia delle imprese vede infatti, secondo l'Istat, una crescita da 105,6 a 107 punti, che lo porta al livello più alto a partire da 10 anni fa, prima della crisi, a giugno 2007 (quando era 109,6). Anche l'indice dei consumatori è in aumento da 106,9 a 110,8 punti con tutte le componenti del clima in crescita.
Nel settore manifatturiero e in quello dei servizi gli indicatori migliorano, mentre scendono per costruzioni e commercio. Nel manifatturiero le attese sulla produzione migliorano, in presenza di un lieve peggioramento dei giudizi sul livello degli ordini e di una diminuzione del saldo relativo alle valutazioni sulle scorte di magazzino. Nelle costruzioni, sia i giudizi sugli ordini sia le aspettative sull'occupazione nell'impresa sono in peggioramento.
Quanto ai servizi, migliorano sia le aspettative sugli ordini sia i giudizi sul trend degli affari, mentre i giudizi sugli ordini segnano un lieve peggioramento. Nel commercio al dettaglio si vede una diminuzione sia del saldo relativo alle vendite correnti sia di quello relativo alle aspettative sulle vendite future. Le scorte di magazzino sono giudicate in accumulo rispetto al mese scorso.
Sensazioni negative sulla disoccupazione - Quanto alla fiducia dei consumatori, i giudizi e le aspettative sulla situazione economica del Paese sono in miglioramento, mentre tornano a diminuire le attese sulla disoccupazione. Per le opinioni sull'andamento dei prezzi al consumo, si rileva un aumento sia della quota di individui che ritengono i prezzi aumentati negli ultimi 12 mesi sia di quella di coloro che si aspettano un incremento nei prossimi 12 mesi.