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G20, allarme della Germania: "Rischio di una nuova bolla finanziaria"

Per il ministro delle Finanze tedesco, politiche monetarie e di bilancio espansive possono ridurre la spinta alle riforme strutturali. E il ministro dellʼEconomia italiano, Pier Carlo Padoan, spiega che lʼItalia "tecnicamente parlando" è ancora in recessione

Wolfgang Schaeuble
-afp

Politiche monetarie e di bilancio espansive rischiano di creare una bolla speculativa sui mercati finanziari e immobiliari. L'allarme arriva dal ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, al G20 in Australia. Tali politiche, riporta Bloomberg, secondo Schaeuble riducono la spinta alle riforme strutturali. Per quanto riguarda l'Italia, invece, secondo il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, la crescita arriverà solo nel 2015.

Usa: "Servono più sforzi per ripresa" - E' necessario fare "più sforzi" per la crescita mondiale. Lo ha affermato il segretario al Tesoro americano, Jack Lew, durante il G20. "Nel complesso l'economia mondiale continua ad avere delle performance" economiche "insufficienti. E questo vale soprattutto per l'area euro e il Giappone", ha spiegato Lew.

Ocse: "Nel 2017 piano mondiale contro elusione fiscale" - Il 2017 sarà l'anno in cui 40 Paesi useranno "il pugno di ferro" contro l'elusione fiscale con un piano a livello mondiale. Lo ha detto al G20 di Cairns, il segretario dell'Ocse, Angel Gurria, illustrando il piano annunciato in settimana a Parigi. I Paesi contrasteranno "pratiche aggressive che erodono la base imponibile e spostano gli utili a giurisdizioni a basso carico fiscale".

Padoan: "Crescita nel 2015" - "Tecnicamente parlando" l'economia italiana "è ancora in recessione a causa della crescita negativa". A dirlo, intervistato da Bloomberg al G20 australiano, è il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. Che però spiega come la fase di crescita negativa stia "finendo e ci aspettiamo una crescita positiva a partire dal prossimo anno".