FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Ecco perché i film possono aiutarti a scoprire te stessa

Attraverso i film scopriamo noi stessi, riflettiamo e sorridiamo

Hai mai sentito parlare della cineterapia? Attraverso le storie delle persone esercitiamo l'intelligenza emotiva, scopriamo nuove emozioni, ci facciamo domande.

Happy end e non solo: da una recente indagine emerge che i film tristi alzano la soglia di tolleranza al dolore e stimolano il rilascio di endorfine. Ecco perché il cinema può aiutarti a scoprire te stessa.

LACRIME TERAPEUTICHE – Lo psicologo Robin Dunbar ha osservato l'effetto dei film drammatici sulle nostre emozioni. Il risultato? I film senza finale felice ci fanno piangere, ma hanno un impatto positivo sulla nostra vita, perché attraverso la commozione si rinforzano i legami sociali e aumenta la capacità di tolleranza al dolore. Alcuni test hanno analizzato la resistenza degli spettatori in una posizione scomoda, dimostrando che quando siamo coinvolti a livello emotivo si alza del 18% la soglia di tolleranza al dolore.

VIVERE LE STORIE ALTRUI – Durante l'indagine, effettuata su un campione di circa 160 soggetti, è stata proposta la visione di un film costruito su una storia vera, una vicenda di vita non facile. A livello biochimico nel cervello si produce un rilascio di endorfine. Il risultato è ancora più interessante se consideriamo che il film aumenta l'effetto terapeutico in una visione di gruppo, poiché porta a un avvicinamento empatico fra le persone.

INTELLIGENZA EMOTIVA – Alla luce delle nuove scoperte scientifiche libri come Lo schermo empatico, cinema e neuroscienze si interrogano sull'efficacia delle immagini e il modo in cui esse interagiscono con la nostra capacità di sentirci catapultati in una storia. Al cinema siamo tutt'uno con i protagonisti, le emozioni esplodono: ci sentiamo in un'altra vita e questo accade grazie a tecniche come il montaggio. La potenza dell'immagine dà forma all'immaginazione e la rende visibile, annunciata: così vicina da lasciare allo spettatore la sensazione di fondersi con lo schermo.

ASCOLTO DI SÉ – Lo schermo prende vita e lo spettatore diventa attivo, in quanto osservatore partecipe dei suoi processi psichici. Al cinema sorridiamo, permettiamo alle lacrime di uscire, ci commuoviamo e arrabbiamo: siamo empatici. Mettersi nei panni dell'altro ci insegna a uscire dai nostri schemi e immaginare alternative nuove. Riceviamo informazioni, ci ispiriamo, diamo spazio ai sogni. Perché, per dirla con le parole di Ingmar Bergman - Non c'è nessuna forma d'arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell'anima.