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Come scegliere lo sport adatto ad ogni bambino

Lʼattività fisica è importante per la salute dei bambini e per prevenire lʼobesità. Ma bisogna scegliere la disciplina giusta

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Praticare sport fin da piccoli è una riserva di salute che ci accompagna fino all'età adulta.

Gli aspetti positivi sono molti: l'

attività fisica

aiuta a sviluppare l'apparato scheletrico e muscolare, previene l'obesità infantile e regola il

metabolismo

. Oltre a far passare del tempo piacevole e divertente ai bambini che diventano più socievoli e apprendono le

regole del gruppo

.

Secondo i dati di Okkio alla salute, il progetto del Ministero della Salute per monitorare l'obesità infantile, il 18% dei bambini pratica sport non più di un'ora alla settimana e il 17% non ha fatto attività fisica il giorno precedente l'indagine. Inoltre solo un bambino su 4 va a scuola a piedi o in bicicletta e il 44% ha la televisione in camera, mentre il 36% gioca con i videogiochi per più di 2 ore al giorno. Un quadro poco confortante, soprattutto se si pensa che l'abbandono dell'

attività sportiva

è sempre più precoce: già intorno agli 11 anni.

Risulta quindi indispensabile scegliere lo

sport più adatto al bambino

, tenendo conto dei suoi gusti ma anche del suo sviluppo motorio. Secondo la Società italiana di Pediatria i bambini in età prescolare devono avvicinarsi allo sport attraverso il gioco. Le attività ideali sono i corsi di acquaticità e la baby gym, mentre la disciplina sportiva vera e propria non dovrebbe iniziare prima dei 6-7 anni. Inoltre fino agli 8 anni sarebbe meglio preferire uno sport completo e simmetrico che segua interamente lo sviluppo del fisico del bambino, senza creare squilibri, come il nuoto, la ginnastica o la preatletica.

Sport fortemente asimmetrici

come pattinaggio, tennis, scherma, ciclismo e calcio, andrebbero invece iniziati intorno agli 8-10 anni oppure andrebbero affiancati con uno sport più completo (nuoto o ginnastica).

Da non sottovalutare il carattere e l'

indole del bambino

nella scelta dello sport. Non è detto che un bambino timido debba per forza praticare uno sport di squadra come il minivolley o il minibasket, perché anche lo sport individuale è in grado di fargli aumentare l'autostima e la consapevolezza di sé. Le

discipline marziali

come karate o judo, consigliate dai 7 anni, sono ideali sia per bambini timidi che per quelli troppo vivaci: infondono sicurezza ai primi e insegnano a controllare la propria aggressività ai secondi.